Flop bonus bici: durante il click day la piattaforma va in tilt

bonus bici

Bonus bici, migliaia di utenti in attesa durante il click day per accedere agli incentivi e la piattaforma va in tilt.

Bonus bici: il portale per richiedere il sussidio impazzisce per le miriadi di richieste

Migliaia di persone rischiano di non ricevere il bonus bici a causa della modalità di erogazione dell’incentivo. Nel giorno più importante, quello in cui andavano ultimate le procedure per accedere ai sussidi, il sistema è saltato. Il sito dedicato, www.buonomobilita.it, per via delle innumerevoli, ma quanto mai prevedibili, richieste di accesso, è andato completamente in tilt.

Sin dalle prime ore del mattino il portale ha iniziato a perdere i colpi, con il server “impazzito” per i tanti accessi che dava “errore di connessione” e il messaggio “impossibile raggiungere il sito“.

bonus bici

Poi l’amara scoperta, per i più fortunati che riuscivano ad arrivare sull’homepage della piattaforma, si è aperto un popup con il numero degli utenti in attesa per poter inserire iban, scontrino e spid e finalmente riuscire ad accedere ai fondi. Abbiamo provato anche noi a fare un tentativo e questo è quello che abbiamo trovato:

bonus bici

“Soltanto” 30.777 persone in coda davanti a noi, ed è solo l’area esercenti. La situazione peggiora decisamente se si va nell’area beneficiari:

bonus bicicletta

Qui le persone davanti a noi sono oltre 188mila (numero di utenti in coda dopo quasi 3 ore di attesa).

Numeri che erano assolutamente immaginabili al momento dell’annuncio del Governo riguardo ad un bonus che inizialmente aveva lasciato tutti piacevolmente sorpresi: fino a 500 euro di rimborso per l’acquisto di biciclette o monopattini elettrici. Troppo bello per essere vero ed infatti tutti i nodi sono venuti al pettine.

Tutte le criticità della misura sono venute fuori nel giorno più importante, quando, giustamente, i cittadini sentivano il profumo dei soldi, quelli che gli erano stati promessi e che ad oggi diventano sempre più lontani. Già, perchè il sistema dei rimborsi prevede l’ordine d’inserimento dello scontrino e non quello d’acquisto, secondo il “principio” chi tardi arriva male alloggia. Quindi appare evidente che saranno in molti, chi perchè stanco di aspettare e chi perchè, pur attendendo ore, potrebbe non riuscirci ugualmente, a dover rinunciare al bonus bici.

Diversi utenti ci hanno infine segnalato difficoltà nel mettersi nella fila giusta. Molti di loro, infatti, hanno capito solo dopo svariati minuti di coda di essere in quella sbagliata, essendone state previste appunto due differenti, una per i beneficiati e una per gli esercenti.

Sulla questione è intervenuto anche il Codacons, che ha dichiarato:

“Il bonus bici si sta rivelando il solito pasticcio all’italiana, e sta creando disagi agli utenti che non riescono a presentare la richiesta per usufruire del sussidio – spiega il presidente Carlo Rienzi – Chi prima arriva avrà diritto a godere dell’incentivo, e chi non farà in tempo a presentare la richiesta sulla piattaforma non potrà godere delle agevolazioni.

I fondi stanziati dal Governo rischiano poi di risultare insufficienti a coprire tutte le richieste dei cittadini, considerati gli acquisti di biciclette, e-bike, monopattini, ecc. effettuati dal periodo del lockdown in poi – conclude Rienzi – Molti utenti, pur avendo diritto a ricevere il bonus bici, resteranno esclusi, determinando una palese ingiustizia e un danno economico per i cittadini“.

I tecnici del portale dovrebbero comunque essere a lavoro per ripristinare il corretto funzionamento della piattaforma online e si attendono miglioramenti durante la giornata.

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