Anziana scippata ad Ostia nel pomeriggio di ieri. Il ladro le ha strappato due collanine dal collo prima di fuggire ed essere poi bloccato da una volante della Polizia che passava da quelle parti.
Era il pomeriggio di ieri quando un’anziana di 72 anni che stava camminando in Via Capo Palinuro, ad Ostia, si è vista strappare violentemente dal collo le due collanine che aveva indosso. A commettere il furto A.R.A.M., un egiziano di 24 anni, che ha avvicinato la donna alle spalle e dopo aver ottenuto il bottino si è dato alla fuga scappando a piedi.
Fortunatamente in quel momento stava transitando una volante degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia che hanno rintracciato in breve tempo il malvivente e lo hanno arrestato, assicurandolo alla giustizia.
La 72enne ha richiesto una visita medica. Nella colluttazione ha riportato graffi e contusioni al collo che sono stati giudicati guaribili in tre giorni.
Negli anni ’80, quando Roma era quotidianamente sulle cronache dei giornali per i frequenti borseggi, l’anziana scippata ad Ostia non avrebbe fatto notizia, o, quantomeno, si sarebbe persa nei meandri degli altri innumerevoli comunicati inerenti i reati di ladruncoli di quartiere. Una nomea quella della “Capitale degli scippi” che la città eterna si è portata nel tempo finanche a dieci anni fa, quando TripAdvisor, un noto portale di recensioni di strutture ricettive e ristoranti, aveva stilato una speciale classifica che vedeva Roma seconda in tutta Europa solo a Barcellona in quanto a borseggi.
La graduatoria era stata subito smentita dall’amministrazione capitolina, che aveva sottolineato come i furti fossero diminuiti di oltre il 17%. Ma a sentire i turisti, pochi recentemente per evidenti cause di forza maggiore, l’apprensione è rimasta ed episodi come quello di Via Capo Palinuro non fanno che riavvolgere il disco indietro di 40 anni, con la consapevolezza che molto è cambiato, ma molto ancora c’è da fare in termini di sicurezza del territorio.
Leggi anche Anzio: sgominata una centrale dello spaccio nel quartiere “Corso Italia”