E’ stata notata mentre incideva con una forbicetta su una lastra di marmo del Colosseo. Bloccata dai custodi del monumento, è stata consegnata ai carabinieri, con i quali si è giustificata che voleva “lasciare un ricordo della sua visita a Roma“.
E’ successo nel pomeriggio di ieri, sabato 24 ottobre, al Colosseo. I Carabinieri, allertati dal personale addetto alla vigilanza dell’area monumentale del Colosseo, hanno accertato che una ragazzina di 14 anni, sfuggita al controllo dei genitori, aveva appena inciso con una pietra la lettera «E», iniziale del suo nome, su un pilastro al piano terra del monumento.
Alla richiesta di spiegazioni la minorenne si è giustificata sostenendo che voleva lasciare un suo ricordo della visita a Roma. Insomma, una testimonianza del suo passaggio al Colosseo.
Identificata e denunciata all’Autorità Giudiziaria, la 14enne è stata poi riaffidata ai genitori. Dovrà rispondere di danneggiamento aggravato di un Bene dello Stato. Trattandosi di una minorenne, ne dovranno rispondere i genitori.
Purtroppo, pur nella carenza di turisti in visita alla Capitale per il perdurare della pandemia da covid-19, non sono pochi gli episodi di stupidità e vandalismo legati al danneggiamento di siti archeologici e monumentali. Il fatto è che troppo spesso i teppisti la fanno franca e non pagano per i loro deprecabili gesti.