67 specie di volatili a rischio estinzione in Italia. E’ il dato che emerge dalla Lista Rossa Italiana sugli uccelli nidificanti, realizzata dal ministero dell’Ambiente e Federparchi nell’ambito dell’Accordo Quadro “per una più organica collaborazione in tema di conservazione della biodiversità” e con il contributo scientifico di Ispra e Lipu, sulla base delle categorie e dei criteri stilati dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.
Il dato fornito dalla Lista Rossa è allarmante, non tanto per il numero di specie – nel 2012 erano 76, quindi il rischio è diminuito – quanto per la minaccia relativa ai cambiamenti climatici, che è notevolmente aumentata.
In Italia sono 67 le specie di uccelli a rischio estinzione. L’aggiornamento della valutazione del loro rischio estinzione, che per 10 specie è un pericolo considerato “critico”, a sette anni di distanza dall’ultima ricerca, fornisce i seguenti numeri:
Come anticipato, si tratta di una decina di specie che rischia grosso sul territorio italiano:
La principale minaccia per gli uccelli nidificanti in Italia è rappresentata dal cambiamento dei sistemi naturali, seguito da inquinamento, cambiamenti climatici, agricoltura e acquacoltura. Il numero di specie minacciate dalle specie aliene invasive è invece piuttosto ridotto.
L’aumento del numero di specie per le quali il cambiamento climatico rappresenta una minaccia che fa riflettere soprattutto in merito agli effetti sulla biodiversità. Una problematica che diversi ricercatori in tutto il mondo stanno studiando per capirne le conseguenze nell’immediato futuro.
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