Fiumicino: 150mila euro dalla Regione per la rimozione dei barconi sul Tevere

barconi

La Regione Lazio ha stanziato 150mila euro per la rimozione di 5 relitti lungo le sponde del Tevere nel Comune di Fiumicino.

Regione: in arrivo 150mila euro per la rimozione dei barconi abbandonati sul Tevere a Fiumicino

L’annuncio viene dalla consigliera regionale del PD, Michela Califano, che ha dichiarato:

“Si tratta di un impegno che sento mio e che stiamo portando avanti da tempo lungo tutte le sponde del Tevere per liberarlo dalle decine di imbarcazioni semiaffondate o abbandonate che inquinano le acque e mettono in pericolo la navigazione dei natanti oltre a rappresentare un grave rischio idrogeologico nei periodi di piena del Tevere.

In particolar modo la Regione fa la sua parte per i relitti di cui non si riesce a individuare il proprietario. Mentre per le altre imbarcazioni la rimozione e la bonifica, svolta dalla Capitaneria di Porto che ringrazio per il suo costante operato, sarà a carico dei proprietari”.

I cinque barconi fanno parte di una lista che la Regione ha stilato, insieme alla Capitaneria di Porto e agli enti locali, lungo tutte le sponde del fiume. Sono natanti abbandonati da anni, nascosti tra la vegetazione.

“E’ un impegno importante per ridare dignità al nostro fiume. Un ringraziamento particolare va all’assessorato e agli uffici regionali Lavori Pubblici e Difesa del Suolo per l’attenzione verso questa problematica”. – conclude Michela Califano.

L’elenco dei barconi abbandonati a Fiumicino:

  • La prima, affondata, è situata tra il Ponte 2 Giugno e il Ponte dell’Aeroporto. Una imbarcazione di legno di legno di 10 metri larga 2.50. La proprietà è ignota e la diffida scaduta.
  • La seconda, semiaffondata, si trova nello stesso tratto. È in vetroresina lunga 10 metri e larga 2.50. Diffida scaduta.
  • La terza è una motobarca in legno nei pressi di Capo Due Rami. Anche questa lunga 10 metri larga 2,50. Proprietà ignota, diffida scaduta.
  • La quarta si trova sempre tra il Ponte dell’Aeroporto e Capo Due Rami, semiaffondata. Si tratta di una chiatta in ferro lunga 12 metri e larga 3.50. Proprietà ignota, diffida scaduta.
  • La quinta è semiaffondata nella stessa area di Capo Due Rami. Un’imbarcazione da diporto in vetroresina lunga 12 metri e larga 3.50 metri. Proprietà ignota, diffida scaduta.

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