Fiumicino si schiera contro la misoginia e le discriminazioni sull’orientamento sessuale. Approvata una mozione per avviare una campagna di sensibilizzazione sul tema.
Il consiglio comunale di Fiumicino ha approvato una mozione con cui impegna il sindaco Montino a predisporre una campagna comunicativa e socio-culturale per combattere la misoginia e le discriminazioni sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
“Il primo cittadino – spiega la consigliera Paola Magionesi – dovrà mettere in atto tutte le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la cultura delle differenze e a prevenire e condannare atteggiamenti sessisti e omofobi.
Dispiace constatare che i colleghi di centrodestra abbiano deciso di non votare a favore. Le cronache ci restituiscono ogni giorno denunce di atti di violenza contro le donne e gli omosessuali.
Secondo l’agenzia europea dei diritti fondamentali – prosegue la consigliera – in Italia il 62% delle persone LGBT evita di prendere per mano la persona amata e il 30% non frequenta luoghi pubblici per paura delle aggressioni.
Il 23% dichiara di aver subito discriminazioni sul lavoro, il 32% di essere stato molestato almeno una volta nell’ultimo anno e l’8% è stato aggredito fisicamente negli ultimi cinque anni. Solo uno su sei, però, denuncia questi episodi” – conclude Magionesi.
“E’ ora che lo stato tuteli le vittime e si occupi di promuovere un ambiente inclusivo e accogliente verso tutte e tutti” ha aggiunto Luigi Giordano, – segretario del Partito Democratico di Fiumicino.
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