Finirà il “grande freddo” nelle case popolari comunali di Acilia San Giorgio? Se lo chiedono i residenti delle palazzine di via Alberto Galli dopo la consegna di una caldaia nuova di zecca destinata a servire un centinaio di famiglie suddivise in 14 edifici.
La prima caldaia servirà gli impianti di riscaldamento dei civici 20 e 28 di via Alberto Galli. Nelle prossime settimane si annunciano nuove consegne anche per gli stabili di via Telemaco Signorini e via Domenico Morelli. Si tratta di tutte case comunali che negli anni passati sono rimaste al freddo anche con temperature polari.
Gli interventi seguono le insistenti proteste dei residenti riuniti nel Comitato Difendiamo Acilia. “Siamo riusciti ad ottenere un grande risultato – commenta il portavoce del comitato, Alessandro Aguzzetti – Ora, per evitare che questo sforzo resti vano, chiederemo che venga effettuata una attenta verifica alle tubazioni prima dell’accensione. Dopo anni siamo riusciti ad ottenere un risultato che nessuno era mai riuscito ad ottenere e di questo ne siamo orgogliosi”.
La preoccupazione del Comitato e dei residenti, infatti, è che la sostituzione delle caldaie guaste non sia sufficiente ad assicurare il corretto riscaldamento in impianti dai tubi marciscenti e dall’assenza di termostati funzionanti. “Le tubazioni sono fradicie – lamenta Monica – e in passato si passava dal gelo polare al caldo asfissiante perché non ci sono i termostati che si regolano rispetto alla temperatura dell’ambiente”.