Fregene: parco giochi senza giochi. Il Comitato cittadino avvia una raccolta firme

Fregene: sembra non avere fine l’odissea del parco giochi di Via Maiori. Da tempo l’area verde versa in condizioni di degrado e abbandono. I giochi sono pochi e pericolanti, l’illuminazione funziona a singhiozzo e mancano interventi di pulizia.

Fregene: parco giochi senza giochi. Il Comitato cittadino avvia una raccolta firme

A Fregene non c’è pace per il parco giochi di Via Maiori.  L’unica area della località dedicata ai bambini continua a perdere i pezzi. Lo scorso luglio la ditta incaricata delle potature aveva rimosso le due altalene destinate ai più piccoli perché pericolanti. Già ad agosto ci eravamo occupati della vicenda raccogliendo lo sfogo delle mamme che chiedevano un intervento (qui il video). Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale che in quell’occasione aveva comunicato che le altalene sarebbero state riposizionate a breve, la struttura è rimasta inutilizzabile.

Qualche giorno fa sono state chiuse anche le ultime due altalene, quelle utilizzate dai ragazzi più grandi.

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Fregene: parco giochi senza giochi. Le mamme: «ci stanno togliendo tutto»

«È vergognoso ci stanno togliendo tutto– commentano alcune mamme – la situazione continua a peggiorare.»

Intanto il Comitato Cittadino Fregene 2.15 che da anni chiede la gestione del parco ha annunciato che a giorni partirà una raccolta firme per sollecitare l’amministrazione a concedere l’affidamento.

«Come comitato cittadino abbiamo chiesto più volte l’affidamento del parco ma continuano a non rispondere – commenta Chiara Priorini vicepresidente del Comitato Cittadino Fregene- abbiamo addirittura le altalene nuove pronte per essere montate ma non ci permettono di farlo. Abbiamo chiesto di poter mettere in sicurezza le strutture, abbiamo anche le panchine nuove per poterle posizionare ma niente, le nostre richieste sono completamente ignorate. È una situazione surreale e vergognosa. Lanceremo una raccolta firme in cui chiederemo a tutti i cittadini di firmare per chiedere all’amministrazione di affidarci il parco.»

 

 

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