Ieri notte i ladri hanno fatto irruzione all’interno dei locali dell’Istituto Copernico, una scuola superiore di Pomezia. Rubati venti computer e un televisore. Chi ha commesso il furto ha anche vandalizzato i mobili all’interno della struttura.
Pomezia, grave furto all’Istituto Copernico. Il sindaco: “Ferma condanna, la città non si piega”
I ladri sono penetrati all’interno dell’Istituto di istruzione superiore Copernico nella notte tra giovedì e venerdì scorso: trafugati 19 pc nel laboratorio di Informatica, un televisore 55 pollici e un pc portatile nell’aula inclusiva per disabili. I criminali si sono poi accaniti contro gli arredi della struttura.
A commentare l’accaduto è il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà: “Condanniamo fermamente ogni gesto di inciviltà”, sottolinea il primo cittadino. “La nostra condanna è verso chi non dimostra il minimo rispetto per la cosa pubblica che, ricordiamo, è di proprietà della collettività”.
“Pomezia non si piega, ma è già pronta a ripartire: sono certo che questa battuta d’arresto non fermerà l’impegno di studenti, docenti e personale scolastico dell’ISS Copernico a cui esprimiamo piena solidarietà per il gravissimo danno subìto”, dichiara Zuccalà.
Immediata la condanna anche da parte dell’ intera amministrazione comunale di Pomezia. “Entrare in una scuola per derubare materiale che supporta l’apprendimento dei nostri ragazzi, vandalizzando l’istituto, è inaccettabile”, commenta l’assessora Miriam Delvecchio.
“Un grave disagio per gli studenti e gli insegnanti che svolgono quotidianamente la propria attività scolastica, ma soprattutto un danno all’intera comunità di Pomezia, segno della totale mancanza di senso civico dei responsabili”, conclude l’assessora.
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