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Università, da lunedì tutti in aula: torna la didattica in presenza

La campanella ha ripreso a suonare nelle scuole italiane, e l’università non vuole essere da meno: da lunedì prossimo anche le aule degli atenei torneranno a riempirsi di studenti. Il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, annuncia: “Dal 21 settembre al via le lezioni in presenza. Tutti gli studenti dovranno indossare la mascherina per l’intera durata”. Riaprono le biblioteche universitarie e le aule studio.

Università, il ministro Manfredi: “Da lunedì torna la didattica in presenza. Le aule saranno occupate al 50 per cento, mascherine obbligatorie”

“Riprendono le lezioni in presenza in tutte le università”, dichiara il ministro dell’Università Gaetano Manfredi, intervenendo a SkyTg24. “C’è un modello misto che prevede un’occupazione delle aule al 50 per cento, e in contemporanea la didattica a distanza per raggiungere i fuorisede e gli stranieri”, spiega Manfredi.

Il ministro dell’Università Gaetano Manfredi

“Si è cercato di privilegiare le matricole: avranno la precedenza, perché hanno bisogno di una guida più robusta. Abbiamo imposto l’uso della mascherina anche durante le lezioni: è un fastidio ma i numeri nelle aule sono importanti. Tutte le aule sono state cablate per garantire un servizio di qualità”, sottolinea il ministro dell’Università.

la sala studio di una biblioteca

“I numeri del passato ci facevano temere una contrazione degli iscritti all’università. Ma grazie all’intervento dello Stato, per cui quasi la metà degli studenti non paga tasse o paga un minimo, la riduzione delle immatricolazioni e degli iscritti sembra non ci sia stata affatto. E’ un motivo di soddisfazione, è il modo migliore per avere speranza e guardare al futuro”, aggiunge Manfredi.

“Da settembre tutti gli esami saranno in presenza. Le Università hanno aperto le aule studio e le biblioteche, tutto quello che si può fare per garantire la continuità didattica è stato fatto”, conclude il ministro.

La Lega sfida la ministra dell’Istruzione Azzolina: depositata in Senato la mozione di sfiducia nei suoi confronti

Dopo l’annuncio da parte di Matteo Salvini nei giorni scorsi, oggi il Carroccio ha depositato a Palazzo Madama una mozione di sfiducia nei confronti della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

“La disastrosa gestione della scuola del Ministro Azzolina sta tenendo in tensione famiglie, studenti e personale. Un Ministro che ha perso molti mesi preziosi in chiacchiere”, è scritto nel testo del documento presentato dai senatori della Lega.

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