Ritorno al passato per via degli Atlantici a Ostia. La strada che costeggia Tor San Michele ha nuovamente le sembianze di una discarica abusiva. Ai piedi del maschio michelangiolesco ci sono tonnellate di materiali ingombranti e inquinanti, oltre a tanta spazzatura comune. Nell’agosto del 2017 – dopo tante sollecitazioni cadute nel vuoto – alcune realtà associative locali provvidero autonomamente alla bonifica, pagando di tasca propria l’intervento di una ruspa.
Discarica abusiva: gli incivili incalliti continuano a utilizzare questo angolo di Ostia
L’Ama poi completò la pulizia a distanza di un mese, conferendo finalmente i rifiuti in discarica. Un’altra operazione di pulizia è stata realizzata dalla Multiservizi su sollecitazione del Decimo Municipio nel gennaio 2019; ma gli incivili incalliti continuano ad utilizzare questo angolo di Ostia, al confine con l’Idroscalo, come un “buco nero” per disfarsi di qualsiasi cosa.
Non è escluso che al degrado contribuiscano anche i cosiddetti “svuota-cantine” e altre ditte improvvisate che prestano servizi di vario tipo: lo dimostrano i materiali presenti pochi metri più avanti, nella zona dei rimessaggi e dei cantieri nautici.
È opinione comune che per riportare il decoro in questa zona serva un progetto di riqualificazione che parta proprio da Tor San Michele: a tal riguardo, nel 2018, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo pubblicò un bando per la gestione del monumento.
Nello specifico, si cercava un’associazione culturale o di volontariato a cui affidare temporaneamente la torre per garantire un servizio di apertura al pubblico e di attività didattica su prenotazione. Di quell’iniziativa si è persa ogni traccia.
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