Gli attesi lavori per la copertura dello stadio Sale di Ladispoli, in programma in questi mesi, sono al centro di uno scontro politico tra il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Ardita, nonché delegato all’impiantistica e il sindaco Alessandro Grando.
A quanto pare i fondi per la costruzione sarebbero arrivati da più di 8 mesi e i lavori che sarebbero dovuti iniziare non sono partiti. La tettoia dello stadio, annunciata da un anno e mezzo, ha mandato su tutte le furie il consigliere della maggioranza di Grando.
“Ho messo la mia faccia per la costruzione della struttura e non voglio che la gente si prenda in giro – ha detto Ardita che minaccia le dimissione da delegato se a settembre non partiranno i lavori: “Durante il Covid in molti comuni si è pensato bene di effettuare i lavori negli impianti sportivi, noi come amministrazione ci abbiamo dormito sopra. Tra poche settimane partiranno i campionati e il Ladispoli dovrà giocare qualche domenica senza tifosi se non partirà il cantiere per negligenza della classe politica”, conclude Ardita.
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