Sul litorale è psicosi per la notizia dei nove ragazzi di Ostia e Fiumicino risultati positivi al covid-19 di ritorno da Malta e da Ibiza. Molti residenti hanno iniziato a telefonarsi per cercare di capire dove sono stati in questi giorni i giovani contagiati. Inoltre, il pronto soccorso del Grassi è stato letteralmente preso d’assalto da persone con lievi sintomi influenzali e da altre in cerca di risposte sulla loro presunta positività al Covid-19.
A questo proposito l’Asl Roma 3 ha sottolineato l’importanza nel seguire i protocolli e non agire in maniera autonoma. “Chi ha qualche linea di febbre – ricordano i sanitari – deve contattare immediatamente il proprio medico di famiglia e attendere istruzioni. Recarsi all’ospedale è pericoloso per gli altri ed e’ anche dannoso perché si intasano le corsie”. Intanto aumentano gli stati considerati a rischio. La Regione sta lavorando su un’ordinanza per rendere obbligatori i tamponi per chi rientra da Malta, Croazia e Spagna. In prima battuta si farà un test sierologico che consente di avere un responso veloce, ma si utilizzerà anche un controllo incrociato con un nuovo tampone rapido già testato dallo Spallanzani che garantisce l’esito in venti minuti.
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