Scuola, 85mila assunzioni a tempo indeterminato e nuove regole anti-contagio

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La scuola al centro della ripartenza del Paese: con questo obiettivo il governo ha stabilito 85mila assunzioni di insegnanti, questa volta a tempo indeterminato. A cui si aggiungono i 50mila nuovi docenti e impiegati, con contratto invece a scadenza, annunciati mercoledì scorso. “La bella notizia è arrivata: assumeremo 84.808 docenti a tempo indeterminato. Il compito del Governo è assumere i precari e ci siamo riusciti. E’ un grandissimo segnale di attenzione da parte di questo governo”, dichiara la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Scuola, Azzolina: “85mila docenti in più”. Firmato il Protocollo anti contagio

Sbloccate le risorse promesse dal governo per la scuola: in arrivo 85mila assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti, che andranno a garantire le maggiori esigenze di organico necessarie per ridurre il numero di studenti per classe.

I nuovi docenti verranno assunti per metà attraverso le Graduatorie a esaurimento e per metà attraverso le graduatorie dei vecchi concorsi. “Ho chiesto al Mef di assumere 85 mila docenti a tempo indeterminato. Stasera e’ arrivata risposta la risposta del ministro Gualtieri: abbiamo l’autorizzazione ad assumerne 84.808. Poi ci sono 11.000 Ata”, dichiara la ministra Azzolina intervenendo a ‘In Onda’ su La7.

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“Entro la prima settimana di ottobre”, ha ricordato la titolare dell’Istruzione, “partiranno inoltre  i nuovi concorsi”. Ai nuovi docenti a tempo indeterminato si aggiungono altri 40mila insegnati che verranno assunti con contratti a scadenza, come annunciato dalla stessa Azzolina mercoledì scorso. “Un incremento di organico che servirà a dare più posti di lavoro ed evitare i doppi turni per gli studenti”, spiega la ministra.

Le nuove regole del Protocollo

Questa mattina è stato firmato dal Ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali il Protocollo per garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza.

Il Protocollo per il rientro a scuola stabilisce che per ridurre l’accesso di “visitatori” a scuola, lo studente potrà essere accompagnato “da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori, che dovrà indossare la mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura”.

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Previsti inoltre dal Protocollo test diagnostici per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, a partire dall’inizio delle attività didattiche e nel corso dell’anno,e la possibilità di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica”. Tutto sempre rigorosamente su base volontaria. Fissati anche i criteri di “gratuità delle analisi per l’utenza e lo svolgimento presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche”.

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