Doveva essere un’allegra gita in barca, e invece purtroppo si è trasformata in tragedia: è stato trovato questa mattina al largo di Lido dei Pini, ad Anzio, il cadavere di Massimiliano Gori, 51enne di Ardea, disperso in mare da sabato sera. L’uomo, dopo essersi tuffato dalla sua barca a vela, è stato travolto da un gommone con a bordo cinque ragazzi. A dare l’allarme una donna che aveva assistito alla scena.
E’ stato recuperato in mare, al largo del Lido dei Pini, ad Anzio, il corpo dell’imprenditore edile Massimiliano Gori, residente ad Ardea. Il ritrovamento è avvenuto dopo 36 ore di ricerche: l’uomo era stato travolto sabato sera da un gommone guidato da un minorenne di Aprilia.
Sul posto erano intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco e la Capitaneria di Porto con un elicottero, un gommone e una squadra di sommozzatori.
Le ricerche sono durate ininterrottamente fino a questa mattina, quando il cadavere di Gori è stato ritrovato in fondo al mare.
Il 51enne era uscito in barca con i nipoti e stava facendo il bagno, quando è stato colpito alla testa dal gommone e ferito gravemente a un braccio a causa delle eliche del motore dell’imbarcazione. A stabilire le cause della morte sarà ora l’autopsia, disposta dal magistrato.
Per il 17enne di Aprilia, che era alla guida del gommone, la Procura procederà con tutta probabilità con l’accusa di omicidio colposo.
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