Ostia: il parco Clemente Riva è nel degrado. Ecoitaliasolidale:« il degrado è incombente. È necessario procedere con l’affidamento dell’area verde»
«Il degrado che avvolge questo parco attrezzato su via delle Baleniere al centro di Ostia è incombente – denunciano Piergiorgio Benvenuti e Gaetano Di Staso, rispettivamente Presidente Nazionale e Responsabile per il Decimo Municipio e per il Litorale Romano del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale – chi di competenza dovrebbe intervenire a sanare questo stato con una bonifica e una riqualificazione da più tempo programmate e mai attuate. L’ultima pulizia del Servizio giardini risale al 3 giugno. I volontari del quartiere e del Comitato di Quartiere Ostia Nord provano a tenere pulita il più possibile questa immensa area di 34.000 mq per dare una parvenza di fruibilità e di sicurezza ai numerosi cittadini che la frequentano. Purtroppo non supportati dalle autorità competenti comunali, municipali e della riserva statale. Il Comitato di Quartiere – continuano Di Staso e Benvenuti – per sanare questa scabrosa situazione, ha richiesto più volte, dal 2018 ad oggi un affidamento di questo parco e del suo manufatto in legno, sempre previa riqualificazione. Le richieste protocollate sono state supportate anche da incontri col direttore del Decimo Municipio, da varie commissioni trasparenza e garanzia di Roma Capitale, da servizi giornalistici e televisivi.»
«Il parco e il suo manufatto in legno furono inaugurati nel luglio del 2007 alla presenza del Sindaco di Roma, del Presidente del Municipio, del direttore dellaRiserva Statale del Litorale Romano e da molte altre importanti autorità. Il Comitato di quartiere, promotore di questo progetto, fu premiato con un suo affidamento ed ufficializzato con una delibera di giunta municipale. La presenza del CdQ ha garantito sempre la sua fruibilità in tutta sicurezza per i cittadini. Il suo chalet ha ospitato varie associazioni ed è diventato punto di riferimento dei cittadini in cerca di svago, di informazioni, di segnalazioni e anomalie di quartiere. Tutto ciò è durato fino al Giugno 2015 giorno in cui l’allora direttivo del CdQ, in contrasto con l’amministrazione, ha reputato opportuno chiudere con loro i rapporti di collaborazione. Senza più la presenza fattiva del comitato e senza nessun tipo d’intervento degli organi competenti il degrado ha preso il sopravvento e non c’è stata possibilità di fermarlo, nonostante le pulizie occasionali del CdQ e dei cittadini. Al momento tutto rimane fermo in attesa che vengano emanati i bandi di affidamento, intanto nell’attesa dell’uscita di questi bandi, il parco va in malora a scapito dei cittadini.»