“Nikki” (Nicoletta ) Guelfi si è spenta nella notte. La moglie dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Paolo Orneli è morta dopo cinque anni di lotta contro un tumore. Attivista, da sempre impegnata in ambito sociale e politico, soprattutto a difesa delle donne, aveva pubblicato il libro “La zampata della tigre” in cui aveva parlato della sua malattia. Nikki era mamma di una splendida bambina.
A dare il triste annuncio è stato proprio Paolo Orneli in un post su Facebook:
« Alla fine, hai smesso di soffrire e sei andata via in una sera d’estate, alla vigilia di quel viaggio che tanto desideravamo fare. Non te ne sei neanche accorta, il tuo cuore ha ceduto e ti sei addormentata così, senza parole né lacrime. Non ti dirò bugie: non ero pronto per questo momento, avevamo ancora troppe cose da dirci e da vivere insieme. Con te se ne va la parte migliore di noi due. Forse avrei dovuto essere più forte, più paziente, più capace di aiutarti e amarti come meritavi. Ora non posso più farlo amore mio. Posso solo dirti che mi prenderò cura di nostra figlia con tutto me stesso, portandoti sempre con me e raccontandole la donna straordinaria che sei stata e che un male infame ci ha portato via. Ciao Nikki, mia bellissima ragazza e compagna di vita. Finalmente puoi smetterla con tutte quelle medicine. Riposa in pace e proteggici. Noi ti ameremo per sempre e non ti dimenticheremo mai».
Tanti i messaggi di cordoglio da parte di tutto il mondo politico, anche il Pd del Decimo Municipio ha voluto ricordato Nikki con un messaggio su Facebook: «Con infinito dolore salutiamo un pilastro della comunità del PD del Decimo Municipio, la nostra amica e compagna Nicoletta Guelfi, che ci ha lasciato ieri. Nonostante da 5 anni lottasse contro un tumore, “la tigre” come lo chiamava lei, non ha mai perso la sua solarità, la sua positività, la sua caparbietà e la sua voglia di combattere per rendere questo mondo un posto migliore per le future generazioni. Fiera ed orgogliosa di essere compagna e femminista, ha dedicato la sua vita alle battaglie per le politiche di genere e per la legalità, in particolare contro l’usura e la criminalità organizzata nel nostro territorio. La sua scomparsa lascia in tutti noi un vuoto incolmabile. Ci stringiamo forte attorno alla sua famiglia: ai genitori e al fratello, e a suo marito Paolo Orneli e alla figlia Melania.»
A Paolo e alla sua meravigliosa bambina l’abbraccio di tutta la nostra redazione. Ciao Nicoletta ti abbiamo conosciuta e ti ricorderemo sempre così, forte e bella, come eri e sempre sarai.