Infernetto: l’ultimo tratto di via Giuseppe Nicolini è una discarica a cielo aperto. I residenti della zona si sono arresi alla viltà di alcuni incivili e all’immobilismo delle istituzioni.
Infernetto: discarica a cielo aperto in Via Nicolini. I residenti sono esasperati e chiedono le fototrappole.
Ci sono gli immancabili ingombranti e i consueti sacchi ripieni di potature, ma soprattutto tanti rifiuti comuni: qualcosa non funziona nel sistema di raccolta porta a porta dell’Infernetto. L’ultimo tratto di via Giuseppe Nicolini, all’altezza di via San Candido, è diventato la discarica non autorizzata per gli evasori della Tari e per quanti decidono di disfarsi dei sacchetti maleodoranti che, sempre più spesso, Ama non ritira con puntualità presso le proprie abitazioni.
Poco distante, di fronte a una villetta in stato di abbandono, da anni giacciono quelli che sembrano dei cassoni per l’acqua o per il trasporto di carburante. anche in questo caso, nessuno si è degnato di rimuoverli. Difficile dare torto ai residenti: l’unica soluzione praticabile probabilmente è l’installazione delle fototrappole.
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