Le Case Pater di Acilia sono state costruite nel 1940 con fibra di legno pressata e un filo di cemento, senza fondamenta, perché dovevano durare solo dieci anni e invece sono ancora in piedi. I residenti chiedono lo sblocco dell’iter per la dismissione dei terreni.
Negli anni ’80 è partita la dismissione delle cosiddette “Casette Pater” di Acilia, che ha permesso a molti di demolire e ricostruire, ma l’iter si è bloccato e molte famiglie sono rimaste nel limbo.
«Queste case ancora debbono essere destinate alla vendita – lamentano i residenti – il Comune ci ha dato la possibilità di acquistare il terreno e poi si è bloccato tutto. Questo dagli anni novanta. Nel 2006 il Comune ci ha scritto chiedendo se eravamo interessati ancora ad acquistare e da allora è tutto fermo. La manutenzione la facciamo da soli, il mantenimento è tutto a carico nostro.»
In tempi recenti, c’è stato anche un incontro con gli attuali amministratori, comunali e municipali. Anche in quel caso, tante rassicurazioni, ma nessun atto concreto.
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