Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri propone incentivi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato, in modo da spingere gli imprenditori ad assumere in un periodo difficile sul fronte occupazionale. Il titolare del Tesoro ha intenzione anche di togliere temporaneamente le limitazioni al numero di rinnovi dei contratti a tempo determinato, in relazione alla crisi occupazionale scatenata dal Covid. “Tra pochi giorni entrerà in vigore la misura sul taglio del cuneo fiscale, che prevede un aumento delle buste paga per circa 14 milioni di lavoratori“, aggiunge poi Gualtieri, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento.
“Servono incentivi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato“, annuncia il ministro dell’Economia Gualtieri, intervenendo in collegamento online da Roma al Festival dell’Economia di Trento. “Occorre anche allargare le maglie per consentire alle imprese un maggiore utilizzo dei contratti a tempo determinato, almeno in una fase transitoria, per evitare che la crisi scatenata dal Covid finisca per spingere gli imprenditori a non assumere”, continua il titolare dell’Economia.
“Stiamo verificando l’ipotesi di incentivi sul fronte contributivo alle assunzioni a tempo indeterminato”, sottolinea il ministro. “C’è da introdurre incentivi per favorire la ripresa del lavoro, magari collegati a dei vincoli di non licenziamento, sul versante contributivo”.
“In questa fase se non si eliminano almeno temporaneamente i disincentivi ai contratti a termine, varati in periodo pre-covid, si rischia di avere un impatto negativo sull’occupazione“, spiega il titolare dell’Economia. “Oltre quanto è già stato fatto positivamente nel Decreto Rilancio, credo vada esplorata questa ipotesi in questa fase di conversione in legge del decreto: ci sono degli emendamenti che intervengono anche in modo temporaneo”, dichiara il ministro.
“Tra pochi giorni entrerà in vigore la misura sul taglio del cuneo fiscale, inserita nell’ultima Legge di Bilancio, che prevede un aumento delle buste paga per circa 14 milioni di lavoratori“, annuncia poi Gualtieri. “Una giusta misura del governo che sostiene il reddito dei lavoratori e la domanda aggregata”, afferma il ministro intervenendo in collegamento al Festival dell’Economia di Trento.
“Non si può fare tutto, ma stiamo facendo tanto” anche se non abbiamo “lo spazio fiscale della Germania, che le permette di prendere misure più impegnative”, conclude il ministro.
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