Fiumicino: due consiglieri criticano la gestione delle spiagge libere

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Critiche dall’opposizione del comune di Fiumicino. Severini: “Abbandonata a se stessa e priva di servizi la spiaggia libera per i disabili di Passoscuro”. Baccini: “La stagione balneare è avvolta nel mistero”.

Fiumicino, Severini: “Abbandonata a se stessa e priva di servizi la spiaggia libera per i disabili di Passoscuro”

Una delle più grandi spiagge libere di Passoscuro, è impraticabile per i disabili. La struttura di fronte al centro di riabilitazione Don Guanella è stata privata della copertura che avrebbe dovuto renderla una zona d’ombra e non è presente nessuna passerella che consente ai disabili di accedere a questa struttura, né di raggiungere il mare. Sembra, inoltre, che non ci sia stata nessuna pulizia: sulla sabbia infatti incombono rifiuti abbandonati e detriti.

Nonostante i milioni di euro destinati dalla Regione alla sicurezza e alla pulizia delle spiagge libere, la spiaggia di Passoscuro è stata abbandonata a se stessa. Gli interventi promessi dal sindaco, tra cui l’uso del drone della Protezione Civile, dovrebbero occuparsi di tutte le spiagge del territorio, ma sembra che questo tratto del nostro litorale non sia stato adeguatamente controllato e reso fruibile a tutti.

Le dichiarazione del sindaco alla stampa, quando affermava che “Le nostre spiagge libere sono già note di bellezza: da quest’anno saranno un esempio di accessibilità e fruibilità”, suonano come una presa in giro. Soprattutto a fronte di oltre 450.000 euro che la Regione ha già inviato al Comune proprio per le spiagge.

Si parlava di tanti interventi, che al nord non esistono, né sappiamo se arriveranno mai, né come saranno eventualmente spesi. E intanto giugno è iniziato. Chiederemo all’amministrazione il resoconto di come saranno investiti i soldi arrivati a Fiumicino.

Visto che i cestini per la raccolta dei rifiuti non esistono, le passerelle a mare non ci sono, la sanificazione continua non la vediamo, la vigilanza sulle spiagge è delegata solo a un paio di volontari sotto al sole, i servizi igienici a mare sono rimasti una promessa, e visto che tutto ciò rientra nelle linee guida dettate dalla Regione Lazio nell’erogare i fondi, presenterò un’interrogazione formale per capire come saranno spesi i soldi della Regione, in che tempi e con quali finalità”.

Baccini: spiagge, ripascimento, concessioni e stagione a Fiumicino tutto avvolto nel mistero

 

“La Regione ha già decretato 600mila euro per il ripascimento delle spiagge a Fiumicino, soldi nella disponibilità del Comune che dovrebbe intervenire in modo urgente per consentire l’avvio della stagione balneare a quel che resta degli stabilimenti. La crisi dettata dall’emergenza Covid si aggiunge ad un problema annoso e ripetuto negli anni: quello dell’erosione che,  prima con l’eventualità del geotubo e dei vari ripascimenti portato via dalle mareggiate ed ora con questo nuovo sostegno della regione, non hanno comunque una soluzione definitiva sul litorale.

Già prima della campagna elettorale per le comunali si paventavano impegno della vecchia amministrazione, promesse puntualmente disattese. Se a questo si aggiunge che il sindaco non ha ancora rinnovato le concessioni demaniali garantendo così un minimo di sicurezza anche psicologica ai balneari  che devono reinvestire in modo evidente per aprire le strutture, possiamo decretare che questa stagione non solo partirà col freno a mano tirato ma che rischia di essere la fine della corsa per il turismo balneare del nostro litorale.

Per avere il buon esempio di come poter gestire risorse e  di come amministrare a favore di cittadini non bisogna guardare lontano, i comuni al fianco di Fiumicino hanno già provveduto nelle operazioni necessarie e peraltro sono sotto la guida dello stesso colore politico della giunta Montino. Delle due l’una o sono semplicemente buoni amministratori o non fanno solo una politica di annunci”. Lo dichiara il consigliere dei Cristiano popolari Mario Baccini.

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