Il turismo resta il settore più duramente colpito dalla crisi scatenata dall’emergenza Covid. Oggi il Consiglio regionale del Lazio ha approvato il Piano Turistico triennale 2020-22. Tre le linee guida principali, mutuate dal piano nazionale messo a punto dal Ministero dei Beni Culturali: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Il Piano Turistico approvato oggi dal Consiglio della Regione Lazio è finalizzato a promuovere la crescita economica, puntando alla destagionalizzazione e alla delocalizzazione dei flussi turistici. Il piano è ideato per essere uno strumento attivo, aperto alla partecipazione degli operatori.
Il turismo sostenibile e di qualità viene individuato come “uno strumento di benessere sociale ed economico per la Regione”, si legge nel testo del Piano Turistico. Il binomio fra ambiente e turismo è la caratteristica principale che si vuole promuovere.
Lo scenario, sottolinea l’Assessore al Turismo Giovanna Pugliese, è stato però profondamente cambiato dalla pandemia: “In tale contesto”, spiega, viene previsto un impegno della Giunta “ad avviare immediatamente l’elaborazione di un nuovo piano”.
Nel corso della seduta sono stati approvati diversi emendamenti, presentati sia dalla maggioranza che dall’opposizione: dalla promozione della filiera del turismo nautico (primo firmatario Pasquale Ciacciarelli – Lega), alla valorizzazione della Villa di Calpurnio a Guarcino (Sara Battisti – Pd).
Prima della votazione finale sono stati approvati ordini del giorno che riguardano la richiesta al Governo di ammortizzatori sociali specifici per il settore turistico, iniziative straordinarie da assumere per superare la situazione di emergenza, contributi per il posizionamento di stazioni di ricarica per le auto elettriche, la promozione delle gare di mountain bike, il rafforzamento del ruolo delle pro loco, il sostegno alle guide turistiche.
I gruppi di Forza Italia e FdI, nel corso delle dichiarazioni di voto, hanno giudicato il piano “insufficiente ad affrontare l’emergenza, un timido passo che vogliamo contribuire a migliorare”.
Il presidente del Gruppo Pd alla Pisana, Marco Vincenzi, commenta: “Con il piano triennale sono state poste le basi per il rilancio del settore del turismo e per una nuova valorizzazione del Lazio”.
“In uno scenario completamente mutato, anche dal punto della fruizione del patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico, e che ha lasciato in gravissima crisi proprio il settore del turismo, l’approvazione oggi del Piano Turistico Triennale 2020-23 è sicuramente una buona notizia”, sottolinea Vincenzi. Un atto importantissimo che sblocca risorse, più di 9 milioni di euro, ma che redatto prima della pandemia, ora deve diventare la base per l’elaborazione di un nuovo Piano che tenga conto dei cambiamenti e della crisi del settore”, conclude il presidente del Gruppo Pd regionale.
Ti potrebbe interessare anche: Fase 2, riaprono musei e luoghi d’arte. Ma per la filiera del turismo la ripresa è un miraggio