I gestori balneari di Fiumicino hanno chiesto un incontro con il presidente della Regione Zingaretti per discutere sulla ripresa delle attività.
Alcuni gestori balneari di Fiumicino hanno scritto una lettera al governatore Nicola Zingaretti per chiedere un incontro in cui affrontare il tema del mancato rinnovo delle concessioni:
“L’amministrazione sta aspettando specifiche direttive dalla Regione e dagli uffici del demanio – scrivono i titolari degli stabilimenti che spiegano – in questo momento non possiamo effettuare una programmazione economica degli investimenti da portare avanti sul personale e sulle strutture che sarebbero utili a garantire la tutela della salute.
Inoltre, l’assenza di certezze ci sta impedendo di poter accedere a un prestito bancario. Ciò ha delle ricadute su tutte le attività in corso e sull’effettiva possibilità di assicurare un numero di personale adeguato per poter rispettare le regole imposte dalla Regione.
Sono a rischio migliaia di posti di lavoro e una economia locale che, in caso di non ripresa delle attività, vedrebbe compromessa del tutto la stagione estiva.
In una situazione così eccezionale come quella che si è venuta a determinare a seguito della pandemia – concludono i gestori – risulta incomprensibile che le istituzioni non trovino soluzioni di carattere normativo per consentire agli stabilimenti di operare in equilibrio economico e favorire il rilancio immediato del settore”.
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