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Decreto Rilancio, 155 miliardi per la ripartenza: le misure per famiglie e imprese

Annunciato venerdì sera in diretta Tv dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il decreto Rilancio è in dirittura d’arrivo: in serata attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Decreto rilancio, le misure

Il provvedimento, pari a circa due manovre finanziarie, è un massiccio pacchetto di misure finalizzato al rilancio dell’economia e al sostegno di famiglie e imprese: un’iniezione da 155 miliardi di euro nel tessuto produttivo del Paese, messo a dura prova dalla crisi economica scatenata dal Covid-19.

“Con le misure contenute nel decreto Rilancio – ha sottolineato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, intervenendo a Unomattina su Rai 1 – vogliamo far sì che l’economia italiana possa reggere il colpo, ma cerchiamo soprattutto di dare sostegno per la ripartenza. Sono sicuro che l’Italia ce la farà“.

In programma una serie di interventi per le attività produttive: circa 100 miliardi in forma di contributi a fondo perduto, sgravi fiscali e bonus per garantire liquidità alle imprese con ricavi annuali fino a 5 milioni di euro, finalizzati a dare la spinta decisiva per la ripartenza economica. Approvato anche un programma di prestiti a tasso zero, con garanzia dello Stato, per le aziende che hanno un fatturato fino a 250 milioni.

Via libera al rinnovo degli assegni da 600 euro in favore degli autonomi già erogati ad aprile, rifinanziati e in molti casi aumentati fino a mille euro, che saranno erogati in automatico senza necessità di ripresentare le domande.

Bonus bici e vacanze

Come annunciato dal premier Conte, il decreto Rilancio presenta poi un pacchetto di misure in sostegno delle famiglie e dei singoli. Sì dunque al bonus vacanze fino a 500 euro, che potrà essere utilizzato dalle famiglie tramite uno sconto diretto applicato dalle strutture ricettive, che otterranno a loro volta un credito di imposta.

Ed è arrivato l’ok anche al tanto atteso sconto del 60 per cento per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini, fino a un massimo di 500 euro: si potrà ottenere il rimborso caricando lo scontrino sul sito del ministero dell’Ambiente.

Approvato poi definitivamente anche l’Eco-bonus per ristrutturare casa, con uno sgravio del 110% dei costi che renderà i lavori di ristrutturazione sostanzialmente gratuiti.

Previsto nel testo anche uno sconto sulle bollette per le piccole e medie imprese, e il ristoro degli abbonamenti per il trasporto pubblico non utilizzati a causa dell’emergenza Covid.

Stabilita anche la cancellazione della rata dell’Irap prevista per giugno: una boccata d’ossigeno per le imprese che hanno un fatturato compreso fra 0 e 250 milioni di euro, ad esclusione di banche e assicurazioni.

Reddito di emergenza e bonus baby-sitter fino a 1.200 euro

Tra le varie misure contenute nel decreto Rilancio spicca l’ok al Reddito di Emergenza, il cosiddetto REM, per le famiglie che non hanno potuto usufruire di altre forme di sussidio, e che oscillerà da 400 a 800 euro al mese a seconda dell’estensione del nucleo familiare. Il beneficio riguarderà circa 1 milione di famiglie, che per farne richiesta dovranno avere un patrimonio mobiliare nel 2019 inferiore a 10.000 euro (tetto elevabile a un massimo di 25.000 euro a seconda del nucleo familiare) e un valore Isee inferiore a 15.000 euro.  E poi il via libera al tanto discusso permesso temporaneo di sei mesi per regolarizzare i migranti, fondamentale per garantire la forza lavoro al settore agricolo.

Leggi qui il testo del decreto Rilancio pubblicato dal Ministero dell’Economia

Molti poi gli altri interventi in programma, dal bonus baby-sitter aumentato a 1200 euro, fino al pacchetto di assunzioni di medici e infermieri. Un miliardo e 200 milioni infine vanno alla sanità: previsti 3.500 nuovi posti letto in terapia intensiva e il potenziamento su base nazionale della rete dei medici di famiglia per l’assistenza domiciliare, che si è rivelata fondamentale per gestire l’epidemia.

 

 

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