Scuolambiente ha lanciato un nuovo appello per tutelare e valorizzare l’area protetta di Torre Flavia nord. Intanto le 20 tamerici piantate dai volontari hanno attecchito e stanno crescendo.
Torre Flavia: Scuolambiente lancia un nuovo appello per tutelare l’area protetta
Già a febbraio l’associazione aveva segnalato la presenza dei resti della demolizione di un manufatto abusivo inviando una letta all’Arsial, a Città Metropolitana e per conoscenza al Comune di Cerveteri.
“A oggi però nessuno è intervenuto – spiega Scuolambiente – ci auguriamo che con la ripresa delle attività e con l’avvicinarsi della stagione estiva le istituzioni tornino a occuparsi dell’area mettendola in sicurezza, al fine di consentire una fruizione tranquilla e piacevole”.
I dati positivi delle perlustrazioni nell’area di Torre Flavia
“Diversi dati positivi, invece, – prosegue Scuolambiente – sono emersi dalla perlustrazione effettuata: la coppia di fratini che aveva nidificato sulle dune si è ritirata nel vecchio sentiero di accesso alle dune ormai chiuso da tempo. Inoltre le 20 tamerici piantate dai volontari hanno attecchito e stanno crescendo. In questo periodo di ‘inattività umana’ la natura ha continuato il suo ciclo vitale e ora si stanno ripopolando le piante tipiche del territorio. Scuolambiente – conclude l’associazione – è pronta a ripartire appena possibile con eventi che possano aiutare a far rinascere un’area che per troppo tempo aveva subito l’abbandono e l’incuria”.
Ti può interessare anche: “La mobilità post Covid-19: ecco le 5 idee di Legambiente”