Ostia: L’Ospedale Grassi è pronto a ripartire.

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In questa intervista esclusiva il Commissario Straordinario dell’ASL Roma 3 Dottor Giuseppe Quintavalle ci parla della nuova fase dell’Ospedale Grassi e lancia un messaggio: «se necessario si può andare al Pronto Soccorso.»

C’è stato un momento in cui nella mente dei cittadini si è avuta la percezione che qualcosa stava cambiando, quando dagli ospedali è arrivato un messaggio chiaro, quello di non andare al Pronto Soccorso. In questa intervista esclusiva realizzata da Mara Azzarelli il Commissario Straordinario dell’ASL Roma 3 Dottor Giuseppe Quintavalle racconta la nuova fase dell’Ospedale Grassi e lancia un messaggio: «se necessario si può andare al Pronto Soccorso.»

Ospedale Grassi. Quintavalle: «Abbiamo affrontato un nemico che non conoscevamo e che oggi conosciamo un po’ meglio. Siamo in una quarta fase, una fase di progressiva rinascita.»

«Delle cose sono cambiate – spiega il dottor Quintavalle – abbiamo affrontato un nemico che non conoscevamo e che oggi conosciamo un po’meglio. Siamo in una quarta fase, una fase di progressiva rinascita anche sotto il profilo sanitario e non solo, in questo momento, se necessario possiamo recarci al Pronto Soccorso, dobbiamo cercare i nostri medici sia del territorio che in ospedale. Voglio ricordare che nel Pronto Soccorso esistono percorsi differenziati e l’ospedale di Ostia non è più Covid ma Covid free, stiamo facendo tutto il possibile per garantire ai nostri cittadini la massima garanzia di sicurezza. Adesso l’ospedale sta tornando alle funzioni originarie e proprio in questi giorni stiamo pianificando la ripartenza. Ci sono anche dei progetti importanti, ho intenzione di ristrutturare alcuni spazi come il Day Hospital oncologico

Ospedale Grassi: Ricciuto: «siamo uno degli ospedali con la più bassa percentuale di positività all’interno, sia degli operatori che dei pazienti.»

«È stata, è, e sarà ancora per tanti mesi una bellissima esperienza per i miei medici, che hanno riscoperto e confermato la loro missione – ha aggiunto Giulio Maria Ricciuto Direttore Dip. Emergenza e Accettazione della Asl Roma 3 – quella per cui hanno imparato a fare i medici, i medici veri escono fuori nelle emergenze. Fortunatamente le nostre misure hanno fatto in modo che il contagio interno fosse praticamente inesistente, siamo uno degli ospedali con la più bassa percentuale di positività all’interno, sia degli operatori che dei pazienti.»

L’intervista integrale con il racconto di chi visse l’emergenza in prima fila nella struttura andrà in onda in uno dei nostri Blog.