Fiumicino: È ufficiale il Ponte della Scafa non chiuderà

Fiumicino: Il Ponte della Scafa non chiuderà. Le prove di carico hanno dato esito positivo. Lo annuncia il Sindaco Montino.

“Oggi mi sono confrontato con il responsabile della struttura territoriale del Lazio di Anas, ing. Marco Moladori, a proposito della situazione del Ponte della Scafa e del Viadotto di via dell’Aeroporto”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

“Le prove di carico effettuate sabato scorso sul Ponte della Scafa, (Leggi qui la notiziadopo l’analisi dei dati raccolti, hanno dato un esito positivo – spiega il sindaco – Il ponte risulta sicuro e con una buona tenuta. Questo significa che non sarà necessario, come invece si temeva, sostituirlo e quindi non ci sarà alcuna chiusura. Del resto – prosegue Montino – è ormai in corso il cantiere del nuovo ponte, di competenza di Roma Capitale, che speriamo che adesso riprenda di buona lena e possa terminare entro 3 o, massimo, 4 anni”.

Montino: “Nelle prossime settimane, senza che sia necessaria alcuna chiusura del Ponte della Scafa, saranno sostituite le barriere ed eseguiti lavori di manutenzione sui cordoli con conseguente riasfaltatura.”

“Una volta terminati i lavori, il passaggio sul Ponte della Scafa sarà possibile anche ai mezzi più pesanti di 21 tonnellate. Una buona notizia, dato che ora il limite è di 7,5 tonnellate. Un lavoro fatto con scrupolo, quello sul Ponte della Scafa – sottolinea Montino – e seguendo i criteri della nuova circolare ministeriale emanata qualche settimana fa. Inoltre, Anas approfitterà di questo momento di minor traffico per i lavori di manutenzione e per posizionare una centralina che per i prossimi quattro anni monitorerà la salute del ponte inviando costantemente dati all’Anas per i dovuti controlli”.

“Per quanto riguarda il viadotto di via dell’Aeroporto” continua Montino ” Anas sta terminando i sondaggi alle fondazioni”

“Per quanto riguarda, invece, il viadotto di via dell’Aeroporto – aggiunge il sindaco – Anas sta terminando i sondaggi alle fondazioni per i dati necessari al progetto che non abbia necessità di valutazione di impatto ambientale perché di ristrutturazione e non di totale rifacimento. Entro l’anno Anas conta di terminare la fase della progettazione esecutiva per un’opera del valore di 21 milioni di euro – conclude Montino -. Secondo i tempi stimati da Anas stessa, i lavori dovrebbero iniziare entro il 2021″.