Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di “Roma sceglie Roma” e di “Finanzieri cittadini e solidarietà” contro il Decimo Municipio, che si sarebbe rifiutato di fornire i dati numerici sul personale impiegato nelle singole unità organizzative. “Quello di Ostia – spiega il presidente di ‘Roma sceglie Roma’, Raimondo Grassi – è stato l’unico dei quindici municipi della capitale a non comunicare le informazioni richieste nell’ambito del Progetto Italia Trasparente’, attraverso il quale stiamo elaborando un nuovo modello di governance del Campidoglio basato su una gestione competente ed efficiente delle risorse a disposizione per abbattere le lungaggini burocratiche.”
“I record della giunta Di Pillo non finiscono mai – commenta sarcastico Marco Possanzini, di Sinistra Italiana, che si chiede – ma questa amministrazione non doveva brillare per trasparenza e partecipazione? Il dubbio diventa legittimo, perché a leggere i dati ci si imbatte poi in un numero ‘importante’ di addetti al supporto degli organi istituzionali, addirittura qualcuno con incarichi in sovrapposizione” – conclude Possanzini.