Bilancio positivo per le attività svolte da Legambiente sul litorale laziale nel 2019. Caffè delle capsule riutilizzato come fertilizzante per terreni agricoli nelle aree protette, spiagge liberate da plastiche e ingombranti, parchi e scuole tornati a pulsare di vita nuova grazie a progetti inclusivi e sostenibili. Scopri anche il contributo di Legambiente sull’emergenza inquinamento nella Capitale e le polemiche relative all’ordinanza antismog della sindaca Virginia Raggi (leggi qui).
Le attività di Legambiente sul litorale laziale
Legambiente, con il contributo di Nespresso e in collaborazione con la Banca D’Italia, ha presentato il sesto workshop sul volontariato aziendale. Positivo il bilancio del 2019. Tantissime le attività che hanno coinvolto il litorale, con la riqualificazione delle nostre coste. In generale, a Roma e nel Lazio ci sono state più di 80 iniziative per bonificare altrettante zone. I numeri parlano chiaro: diecimila chili di rifiuti raccolti nelle piazze della capitale, sugli arenili, nelle aree protette regionali e lungo gli argini del Tevere.
Le parole del presidente di Legambiente Lazio
“Il volontariato e’ un valore inestimabile – ha commentato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – grazie alla nostra associazione, con l’aiuto di aziende pubbliche e private che vogliono dedicare le proprie giornate alla natura, si riesce a restituire alla collettività il decoro e la bellezza di parchi, fiumi, spiagge, strade. Continueremo con le nostre campagne, i nostri circoli e i nostri gruppi a sostenere e coadiuvare questi momenti; ponendoci obiettivi maggiori di anno in anno”. – ha concluso Scacchi.