Basta un sasso e poi dipingere. Pokemon, orsetti, cuori, alberi, mare, Snoopy, scritte e giochi di colore. Esistono milioni di temi per strappare altrettanti sorrisi. Basta farlo con un sasso. E’ il nuovo fenomeno social. E si chiama “Un sasso per un sorriso”.
Si lascia un sasso dipinto per strappare un sorriso a chi lo trova, e poi si posta tutto sui social per condividerne messaggio e fattezza
Più che un semplice passatempo, più che una improvvisazione. E’ un modo per regalarsi del tempo cercando sassi, dipingerli, uscire di nuovo per lasciarli e aspettare che qualcuno sorrida nel trovarli. Un gioco doppio: li pubblica chi li fa e chi li trova. Da un sasso sorriso allora possono nascere contatti, amicizie a distanza.
Un fenomeno social che impazza in tutta Italia e che ora fa contare più gruppi, magari in lizza tra loro, ma con uno scopo in comune: lasciare sassi e strappare sorrisi. Il gruppo originale è privato e conta oltre 175.000 iscritti.
Un fenomeno – come racconta Heidi Aellig, la sessantenne italo-svizzera che l’ha lanciato in Italia – è esploso dalle Marche, dove risiede, in tutta Italia. “Un’idea importata dal gruppo Facebook Ch Rocks. Tutto gratis e senza impegno e con lo scopo di regalare un sorriso”, spiega.
Non partecipano solo artisti veri, anzi. Ma nonni, mamme e nipoti che si ritrovano la sera o nei week end a dipingere assieme. Spesso il sasso dipinto viene lasciato nel giardino sotto casa, ma quest’anno si prevede il boom in spiaggia. Colore e sorrisi tra la sabbia.
“Ho trovato questo bellissimo sasso sul treno Roma Napoli“, dice Martina sul gruppo Un sasso per un sorriso official (diverso da quello Originale).“L’ha lasciato mio figlio nel tragitto per Firenze felice di avervi regalato un sorriso…”, risponde Silvia. Vivono lontane, in città diverse, si sono scambiate così un contatto, un momento di leggerezza, un sorriso.
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