Donne e pusher: in pochi giorni la polizia di Stato ha arrestato cinque donne a Roma, da Colle Oppio a Magliana passando per Prati. Chi spacciava in una bisca pur stando ai domiciliari, chi con l’amica del cuore davanti a un bar, e chi nascondeva droga nel reggiseno pronta a consegnare dosi di cocaina ai clienti di turno.
Cinque pusher arrestate: chi spacciava cocaina nascondendola nel reggiseno, chi di fronte a un bar con un’amica e chi in una sala giochi
La prima a finire in manette una studentessa universitaria di 26 anni fermata assieme al fidanzato: fumava uno spinello per strada, in via Nicola Salvi, e l’odore intenso ha spinto due agenti del Commissariato Celio di passaggio a un veloce controllo. Giusta intuizione: in casa di lei sono stati recuperati un chilo di hashish e 5 grammi di cocaina, 1.600 euro, agendine coi nomi dei clienti e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Altre quattro pusher sono state arrestate nell’arco di 24 ore. A Tor Bella Monaca gli agenti hanno notato una quarantenne che con fare sospetto controllava i punti di accesso in via Gian Battista Scozza. E’ stata fermata mentre cedeva cocaina ad una cliente tirandola fuori dal reggiseno. Ne aveva ancora quattro grammi sotto la felpa quando per lei sono scattate le manette.
Avevano scelto lo spiazzo di fronte a un bar di Prati, in via Calamatta, invece due amiche pusher di 30 e 44 anni. Lo spaccio direttamente dall’auto dove tenevano 315 grammi di hashish e 7 di marijuana. Ora sono ai domiciliari.
Evade per spacciare nella bisca
E’ finita dai domiciliari al carcere invece una 55enne del quartiere Magliana: insofferente alla reclusione in casa usciva per giocare in una sala giochi dove, tra una puntatina e l’altra, all’occorrenza spacciava anche. Ignara della presenza di telecamere preparava dosi di cocaina al momento della consegna. Gli agenti del XIII distretto così l’hanno accompagnata direttamente in carcere.
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