Nel giorno del 74esimo anniversario della nascita della Repubblica le Frecce Tricolori celebrano l’Italia che rinasce, dopo la crisi scatenata dall’emergenza Covid-19. In volo sopra all’Altare della Patria, in piazza Venezia a Roma, la squadra acrobatica dell’Aeronautica militare emoziona e dà spettacolo, mentre il Capo dello Stato Sergio Mattarella depone la corona di fiori al Milite Ignoto. Lega e Fratelli d’Italia in corteo contro il Governo da Piazza del Popolo a via del Corso.
Festa della Repubblica, Conte e Mattarella all’Altare della Patria a Roma
Questa mattina il Presidente della Repubblica Mattarella ha deposto una corona di fiori all’Altare della Patria. Accompagnato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Capo dello Stato ha celebrato l’anniversario della nascita della Repubblica, sancita dal referendum del 2 giugno 1946. Una data oggi ancora più cruciale, perché rappresenta il “simbolo della rinascita del nostro Paese che si avvia alla ripresa dopo la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria”, sottolinea Mattarella.
Conte: “Non c’è tempesta che possa piegare questa bandiera”
“Non c’è tempesta che possa piegare questa bandiera, simbolo della nostra comune appartenenza, dei nostri valori fondativi”, dichiara il presidente del Consiglio Conte. “Il 2 giugno del 1946 è stato il giorno di un nuovo inizio. Un’intera generazione di donne e uomini, pur provata dalla guerra, coraggiosamente intraprese l’opera di ricostruzione del Paese, puntando con forza nella rinascita dell’intera comunità nazionale”, sottolinea il premier su Facebook. “Uniamo e concentriamo tutte le nostre energie nello sforzo condiviso per rialzarci e ripartire con la massima determinazione”, conclude il presidente del Consiglio.
La cerimonia per la nascita della Repubblica si è conclusa con il passaggio spettacolare delle Frecce Tricolori, salutate dall’applauso dei cittadini.
Subito dopo Mattarella è volato alla volta di Codogno, luogo simbolo della strage causata dal virus. “Questo è tempo di un impegno che non lascia spazio a polemiche e distinzioni. Oggi a Codogno è presente l’Italia della civiltà, della solidarietà e del coraggio. Da qui vogliamo ripartire con la più grande speranza per il futuro“, sottolinea il Capo dello Stato.
Lega e FdI in piazza a Roma contro il Governo, salta il distanziamento
A poca distanza dall’Altare della Patria, a Roma, si è tenuta contemporaneamente la manifestazione di protesta indetta da Lega e Fratelli d’Italia. “Dimissioni del Governo ed elezioni subito”, lo slogan principale urlato dai partecipanti. In piazza anche il leader del Carroccio, Matteo Salvini, che insieme a Giorgia Meloni ha guidato il corteo tra piazza del Popolo e via del Corso. Ma fin dalla prima mezz’ora della manifestazione sono saltate tutte le misure di sicurezza anti-contagio: folla e ressa tra i partecipanti, nessun distanziamento tra le persone.
“Si tratta di una manifestazione di protesta unitaria, contro il Governo che ha abbandonato imprese e famiglie”, spiega ai nostri microfoni Maria Cristina Masi, consigliera di Fratelli d’Italia nel Decimo Municipio. “In questa fase delicata il corteo di oggi è un forte segnale di popolo per riportare al centro del dibattito politico la crisi economica che sta vessando le famiglie italiane”, sottolinea Masi.
“Finora abbiamo riscontrato una chiusura totale della maggioranza nei confronti delle nostre proposte”, continua la consigliera di FdI. “Chiediamo che vengano mantenute le promesse fatte in merito agli aiuti ai cittadini”, conclude Masi.
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