Ostia: un successo mondiale che viene giustamente premiato anche oltre oceano e celebra Italo Busi, ostiense doc nativo di via Angelo Olivieri ma che da tempo vive nei residences del porto di Roma, incoronato come il re mondiale della canna da Pesca.
Il trionfo riguarda la vittoria della sua canna da pesca la “Formula 1 Tuna Rod”, capace di pescare tonni fino a 400 kg di peso
Lui, che vive da oltre 30 anni ad Ostia e ha il suo negozio di articoli per il fishing, il Pesca Shop, proprio al porto di Roma, è fresco vincitore grazie alla sua “Formula 1 Tuna Rod” (rod in inglese vuol dire canna da pesca) del prestigioso premio che ogni anno si celebra negli stati uniti nella città di Costa Mesa, nella Orange County, comunemente detta California. Lì si è tenuto il contest a stelle e strisce della durata di 3 giorni, dal 18 al 20 febbraio scorso, nel quale la canna da pesca realizzata con materiali selezionatissimi ed ultra tecnologici da Busi, ha sbaragliato la concorrenza, in finale erano rimasti solo in 25 tra i concorrenti, tutti con canne da pesca dai costi esorbitanti e dai design futuristici.
Basti pensare, come racconta felice lo stesso Busi, “Che questa non è stata la prima gara che ho vinto, né di pesca, né riguardo alla qualità delle canne da me prodotte, perché da quando sono in pensione (è stato assistente di volo Alitalia per 30 anni) ne ho vinte tante, ma questo riconoscimento da parte della manifestazione organizzata da Bill Batson, il più grande produttore americano di attrezzature da pesca del continente, mi inorgoglisce perché la concorrenza era davvero agguerrita. E ho trionfato proprio io, che sono il distributore ufficiale per l’Italia dei suoi prodotti, motivo in più per essere felice”.
“In Italia, aggiunge, lavoro poco; il 90 per cento delle canne da pesca che produco le esporto all’estero e sono richiestissime, posso soddisfare tutte le specifiche del cliente, dalla pesca al tonno, alla ricciola, al dentice, di tutto. Nel corso della manifestazione americana che ho vinto, intitolata “South California Fishing Show 2022”, la giuria ha valutato per ogni canna da pesca in gara tanti parametri, dal materiale con cui era costruita, al suo peso, ai disegni che la personalizzavano, la sua efficienza tecnica e la sua bellezza estetica, come fosse un oggetto da collezione, di culto, perché questo è, la canna, per gli appassionati!”.
Ovviamente tutti gli esemplari costruiti per l’evento non erano mai stati utilizzati prima in acqua.
“Nel mio caso – evidenzia Busi – la mia “Formula 1 Tuna Rod”, dato che il topic dell’evento di quest’anno era la pesca al tonno, ha rappresentato una Ferrari intenta a trainare su se stessa il pesce, ma voleva essere anche un augurio per la vittoria, speravo di aver creato la “Ferrari delle canne da pesca” e così grazie a Dio è stato. Adesso questa canna sarà regalata gratuitamente proprio alla collezione privata di Bill Batson, perché non ha prezzo una canna del genere, pensate solo al materiale misto di cui è composto il fusto, è fatto in carbonio ferrari e dynanotecs, il meglio del meglio in commercio e ci si possono pescare tonni fino a 400 chili”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Pesca di frodo a Santa Marinella: sequestrati 11mila ricci di mare
