Roma, maxi accampamento abusivo accanto ad un asilo e un campo sportivo

Baraccopoli risorge al centro di un terreno inutilizzato: i cittadini chiedono lo sgombero definitivo ed una recinzione contro il rischio di un nuovo accampamento

Roma: degrado e occupazioni abusive nel cuore di Primavalle. Un maxi accampamento Rom in piena espansione e proprio in prossimità di un asilo nido e di un centro sportivo, si è ricreato e perfino ingrandito assumendo la forma di una baraccopoli, dopo meno di due anni dalla prima operazione di sgombero che allontanò gli occupanti dal terreno. I cittadini, che denunciano da tempo la situazione di abbandono e scarso intervento per la sicurezza della zona, hanno presentato un nuovo esposto alla Polizia Locale, e alla denuncia per una definitiva soluzione all’annoso problema si è unito anche questa volta il Consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori.

Baraccopoli risorge al centro di un terreno inutilizzato: i cittadini chiedono lo sgombero definitivo ed una recinzione contro il rischio di un nuovo accampamento

Un insediamento che si sta allargando a vista d’occhio, ha preso spazio nuovamente sul terreno che si trova tra Via Pietro Bembo e Largo Carlo Sacconi al centro del quartiere Primavalle. I residenti, già due anni fa, per non consentire al degrado e alla delinquenza di prendere il sopravvento, avevano interpellato il Consigliere Comunale della Lega Fabrizio Santori, per procedere con un primo esposto alla Polizia Locale, al quale seguì uno sgombero con l’allontanamento degli occupanti Rom da parte di Forze dell’Ordine e servizi sociali.

Ma da quell’intervento, forse anche con la consapevolezza del fatto che nessun controllo sistematico dell’area viene fatto per tutelarla da nuove invasioni, il terreno è oggi tornato ad essere stra-popolato con baracche e sporcizia, che stavolta lo occupano a dismisura. I residenti che li nei pressi accompagnano i figlia all’asilo e al campo sportivo, oltre a subire questo spettacolo di sporcizia e degrado, si sentono in pericolo.

Su Largo Sacconi sostano in particolare decine di furgoni (oscurati) e molti degli abitanti della baraccopoli, con tutte le conseguenze reali e percepite che questo comporta. Ad invocare lo sgombero immediato in queste ultime ore è proprio il consigliere Santori che ai social ha affidato un post di denuncia, dopo aver ricevuto dai cittadini alcune foto scioccanti dello stato della baraccopoli:

“Abbiamo fatto necessariamente un secondo esposto, ma stavolta pretendiamo uno sgombero definitivo, che elimini anche le baracche – ha dichiarato Santori -. L’intenzione è poi quella di fare anche un sollecito nel corso di questa settimana, che vada al di là del nuovo intervento di sgombero e la rimozione dei rifiuti, e che preveda la possibilità di trovare soluzioni immediate per evitare nuove occupazioni. La strategia dell’Amministrazione dovrebbe essere quella di intimare al privato di costruire e quindi proteggere l’area da altre occupazioni, oppure in caso di terreno pubblico (Comune o Regione o altri Enti), creare sinergie per occuparlo legalmente, affidandolo a comitati e associazioni senza fini di lucro. Anche su questo aspetto andremo a fondo – ha concluso il Consigliere della Lega”.

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