Fiumicino: i Porti Imperiali di Claudio e Traiano riaprono al pubblico

L'area archeologica riapre al pubblico da giovedì 2 settembre

porti

Fiumicino: da giovedì 2 settembre riapre al pubblico l’area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano. L’area, sempre a settembre, ospiterà le Giornate Europee del Patrimonio 2021.

L’area archeologica dei Porti di Claudio e Traiano e la Necropoli di Isola Sacra, riaprono al pubblico. Ecco quando

Da giovedì 2 settembre riapre al pubblico l’area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano a Fiumicino.

Le visite saranno possibili la prima e la terza settimana del mese il giovedì, il sabato e la domenica, dalle 9.30 alle 18; ed ancora la seconda e quarta settimana del mese, il giovedì ed il venerdì, dalle 9.30 alle 18.

L’ingresso è in via Portuense 2360, sotto il viadotto di Via dell’Aeroporto di Fiumicino.

Per informazioni è possibile inviare una e-mail a:

pa-oant.portus@beniculturali.it o chiamare il numero  06 6529445.

L’area il 25 e 26 settembre ospiterà le Giornate Europee del Patrimonio 2021.

Il 25 ed il 26 settembre sono in programma le Giornate Europee del Patrimonio 2021 e anche quest’anno l’area archeologica aderirà con un ricco programma di attività e visite guidate.

Il porto di Claudio. La Storia

Nel 42 d.C., per porre rimedio all’insabbiamento dello scalo fluviale di Ostia, l’imperatore Claudio iniziò la costruzione di un grande porto marittimo, collocato a nord della foce del Tevere. Il sistema portuale si articolava in un vasto bacino di circa 150 ettari, con due moli ricurvi e alcune banchine di attracco; il tutto era dominato da un grande faro a più piani, simile al celebre Faro di Alessandria. Il faro ostiense sorgeva probabilmente su un’isola artificiale che divideva l’accesso al porto in due bocche, la settentrionale e la meridionale. Terminato nel 64 d.C. sotto Nerone, il nuovo porto si affiancava a quello fluviale di Ostia e a quello marittimo di Pozzuoli, che dal II secolo a.C. avevano garantito l’approvvigionamento della città di Roma.

Il Porto di Traiano

Il Porto di Traiano fu progettato per riutilizzare il Faro e le banchine del porto di Claudio, che andarono a formare il bacino esterno del nuovo sistema portuale. Traiano fece aggiungere a queste strutture un bacino esagonale di 33 ettari, grandiosa opera ingegneristica che moltiplicava i punti d’attracco per le navi. Inoltre l’imperatore fece scavare vari canali tra i quali la Fossa Traiana, l’odierno canale di Fiumicino; queste vie d’acqua consentivano lo sfogo delle piene verso il mare, liberando Roma dal flagello delle inondazioni.

Giovedì 2 settembre riapre al pubblico anche la Necropoli di Porto all’Isola Sacra.

necropoli di porto
Necropoli di Porto all’Isola Sacra, veduta generale delle tombe

Il sito è raggiungibile percorrendo via dell’Aeroporto di Fiumicino sino a Via Cima Cristallo e poi Via Pal Piccolo, fino a via Monte Spinoncia 52.

L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Per informazioni è possibile visitare il sito internet del Parco Archeologico di Ostia Antica cliccando qui.

 

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