Si ruppe l’osso del collo riportando la paralisi degli arti nel corso della prova dei rulli, al Genodrome di “Ciao Darwin”. Per quell’incidente quattro persone adesso rischiano il rinvio a giudizio.
Concorrente riporta una lesione spinale durante la prova dei rulli a “Ciao Darwin”: rischiano il processo produttori Rti e responsabili reclutamento e strutture
Si sono concluse le indagini curate dalla Procura della Repubblica di Roma riguardo all’incidente avvenuto il 17 aprile 2019 nel corso della registrazione di una puntata di “Ciao Darwin”. Un concorrente, G.M. di 54 anni all’epoca dei fatti, rimase gravemente ferito per una caduta al gioco dei rulli. Per questa vicenda rischiano di finire a processo quattro persone per l’accusa di lesioni personali gravissime.
L’atto di chiusura delle indagini, di regola, precede la richiesta di rinvio a giudizio. A rischiare il processo sono due rappresentati della società Rti, produttrice della trasmissione in onda su Canale 5, il titolare della società produttrice dell’attrezzatura utilizzata per il gioco e la titolare della società che doveva selezionare i concorrenti dello show.
Com’è noto, “Ciao Darwin” condotta da Paolo Bonolis affiancato da Luca Laurenti, è una trasmissione di successo di Canale 5. In onda dall’ottobre 1998, è già giunta alla sua ottava edizione. Il gioco consiste in una sfida tra concorrenti di categorie per certi versi “opposte” in termini generazionali, di costume e di orientamento sessuale. La sfida verte su vari tipi di prove, tra le quali anche quella di abilità sportive di gruppo che si svolgono in un piazzale attrezzato, il cosiddetto Genodrome, allestito presso il centro di produzione Titanus Elios di via Tiburtina 1361.
E’ lì, in quell’area attrezzata, che il 17 aprile di due anni fa si verificò il grave incidente nel quale è rimasto ferito G.M. Il concorrente, appartenente alla categoria dei “Finti giovani” scivolò pesantemente su un rullo e venne condotto subito in ospedale, prima al “Sandro Pertini” poi trasferito in terapia intensiva al Policlinico Umberto I. Per le conseguenze del trauma spinale è rimasto paralizzato conservando, venne specificato all’epoca, “la mobilità solamente di uno dei due avambracci e delle dita delle mani”.
La produzione diffuse un comunicato specificando che “oltre a manifestare vicinanza umana e rammarico per l’accaduto, Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005 hanno chiesto informazioni esatte sulle condizioni del congiunto, al di là dei sommari resoconti di stampa, e si sono messe a disposizione per tutto quanto si rendesse necessario. È stato inoltre comunicato alla famiglia di aver già attivato la polizza assicurativa a copertura dell’infortunio”.
Il conduttore fece anche una comunicazione nel corso della trasmissione che riproponiamo nel video di questa pagine. E’ bene ricordare che i concorrenti nell’accettare di partecipare alla trasmissione sottoscrivono una liberatoria ovvero una dichiarazione di manleva nei confronti della produzione che, in ogni caso, ha l’obbligo di assicurare le massime garanzie a tutela della loro salute.
redazione@canaledieci.it
Inps scrive a deceduto per comunicargli decadenza della pensione per morte
