Il Coronavirus non ferma i “centurioni”. Due uomini sono stati multati dalla Polizia Locale al Colosseo. Un migliaio gli articoli sequestrati.
Roma, pochi turisti ma i “centurioni” non mancano. Multati
Centurioni al tempo del Coronavirus. Le restrizioni imposte per contenere l’emergenza sanitaria non fermano i venditori abusi vestiti da antichi romani, che proseguono la loro attività illecita nonostante lo scarso numero di turisti.
Ieri mattina, 16 febbraio, la Polizia Locale del I Gruppo “Trevi” nel corso di controlli a tutela del decoro e per contrastare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale, ha fermato due cittadini di nazionalità italiana di 47 e 50 anni, vestiti da “centurioni”, che cercavano di avvicinare turisti e passanti in largo Agnesi.
I due sono stati fermati e, una volta terminate le procedure di identificazione, è stata applicata una sanzione di 400 euro e un daspo, ordine di allontanamento, secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.
I costumi sono stati posti sotto sequestro. In totale sono circa mille gli articoli sequestrati al termine dei controlli nelle principali vie e piazze del Centro Storico e del quartiere Prati.
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