Nelle campagne di Cerveteri sono ricomparsi i ladri di galline. I furti di pollame, che sembravano ormai un retaggio folkloristico, tornano d’attualità in questo periodo di quarantena
A Cerveteri calano i reati di spaccio e quelli gravi contro il patrimonio, ma iniziano quelli ai danni di generi di prima necessità. In mancanza di soldi ci si ritrova, a causa del Coronavirus, a rubare anche uova e galline. E’ accaduto nella campagne della città l’latra sera, lo ha denunciato la proprietaria sui social, che stizzita ha condannato il gesto. Il recinto all’interno del quale vi erano le galline è stato visitato da ignoti che hanno rubato 100 esemplari ovaioli che deponevano uova in abbondanza, tanto che i proprietari avevano cominciato a donarli alle famiglie più in difficolta della città etrusca. Il giorno dopo l’amara scoperta i proprietari hanno cercato invano di rintracciare gli autori attraverso il filmato delle telecamere, ma problemi alla linea internet non hanno permesso di rivedere l’esecuzione del furto . Insomma, ora c’è da fare attenzione, ai tempi del Coronavirus , è iniziata la caccia a polli, pecore e galline, e non solo.