Daniele De Rossi presidente dell’Ostiamare, la società di calcio in cui la vecchia bandiera del tifo giallorosso ha iniziato a muovere da bambino i primi passi nel mondo del pallone.
Daniele De Rossi presidente dell’Ostiamare con l’atto di assegnazione formale dell’impianto alla società biancoviola
Si tratterebbe, secondo indiscrezioni di stampa, di un ritorno alle origini ma questa volta nel ruolo di timoniere di comando del club biancoviola tormentato da incertezze in gran parte legate alla situazione di abusivismo edilizio che caratterizza una parte degli impianti dello stadio “Anco Marzio”.
Domani, anticipa il quotidiano La Repubblica, dovrebbe essere pubblicato dal Comune di Roma Capitale l’atto di assegnazione del campo sportivo che accompagnerà il passaggio di consegne tra l’ex presidente dimissionario dell’Ostiamare, Roberto di Paolo, e il tecnico giallorosso.
Restano immutati i vari aspetti giuridico-amministrativi da parte dell’Assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato. Dall’amministrazione comunale, infatti, si fa presente che nulla cambia rispetto agli obblighi della concessionaria Ostiamare nei confronti del Campidoglio. In poche parole, Daniele De Rossi, in qualità di presidente del club biancoviola, dovrà comunque farsi carico di rimuovere gli abusi edilizi che gravano sull’impianto e potrà beneficiare della concessione attuale che terminerà nel 2031.
Il ‘capitano’ sarebbe dunque in procinto di impegnarsi in prima persona per restituire prestigio a una squadra che non gli ha soltanto consentito di formarsi per una carriera professionistica costellata di grandi successi, ma che ha in carico anche il futuro di circa 500 bambini che frequentano uno dei vivai più floridi nell’intero panorama capitolino delle scuole calcio.
Al centro del progetto di rilancio si pone, infatti, il nodo gordiano della riqualificazione dell’impianto sportivo ‘Anco Marzio’, chiuso da tempo al pubblico a causa di problemi di agibilità che devono essere necessariamente risolti per consentire un rilancio tecnico di alto livello alla società lidense.
Un percorso obbligato anche a causa del fatto che i tecnici del Dipartimento allo Sport del Campidoglio si sono mostrati irremovibili riguardo alla demolizione di alcuni manufatti irregolari e non condonabili per una spesa di circa 3,5 milioni di euro.
La vicinanza di Daniele De Rossi all’Ostiamare non è mai venuta meno e i ‘rumors’ su un suo possibile coinvolgimento nel rilancio dei biancoviola erano emersi nello scorso mese di dicembre dopo le dimissioni dell’ex patron, Roberto di Paolo, che proprio a canaledieci.it confermò di essere “pronto persino a regalare l’Ostiamare se alla mia porta si presentasse la persona giusta”.
E il cuore dei tifosi lidensi era tornato a scaldarsi lo scorso 12 gennaio quando il futuro neo-presidente ha assistito come, spesso aveva del resto fatto in passato per i derby locali contro le squadre del Pescatori, al match casalingo vinto dai padroni di casa contro l’Orvietana per 2-1 con i gol di Kouko e Mercuri.
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