Sul porto crocieristico di Fiumicino, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, meglio nota come Antitrust, e Ministero dell’Ambiente, pongono pesanti ipoteche sulla realizzabilità dell’opera come prevista. L’Antitrust, sollecitata dai Tavoli del Porto, specifica che il Comune di Fiumicino deve rifare la gara per la concessione marittima mentre il Ministero dell’Ambiente in fase di rilascio della Valutazione d’Impatto Ambientale VIA ha richiesto il rispetto di ben 17 prescrizioni prima che il progetto ottenga parere favorevole.
Porto crocieristico: smentito il trionfalismo sui pareri ambientali favorevoli della Conferenza dei Servizi e svelate le prescrizioni sollevate dall’Antitrust e dal ministero
Ma, procediamo con ordine. Com’è noto a ridosso del vecchio faro di Fiumicino, sulla costa dell’Isola Sacra, si sta per realizzare un enorme porto turistico, presto ridefinito crocieristico visto che la concessione marittima è stata vinta all’asta pubblica dalla “Fiumicino Waterfront s.r.l.” controllata totalmente dalla compagnia Royal Caribbean. Va ricordato anche che, per ottenere procedure più rapide e semplificate, il porto crocieristico di Fiumicino è stato inserito tra le opere del Giubileo.
Nei giorni scorsi i gruppi favorevoli alla realizzazione dell’opera, che prevede un investimento di oltre 350 milioni di euro e un forte ritorno economico e occupazionale sul territorio, avevano espresso soddisfazione per i pareri favorevoli rilasciati riguardo alla Valutazione d’Impatto Ambientale Via. Ora, invece, arriva la doccia fredda rispetto all’iter autorizzativo.
La posizione dell’Antitrust
Rispondendo alla sollecitazione dei Tavoli del Porto, gruppo critico sul porto crocieristico, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha dettato alcune condizioni per considerare nei confini giurisprudenziali l’operazione avviata a Fiumicino per quel porto crocieristico. L’Autorità, in base alle regole del libero mercato, chiede l’indizione di una gara pubblica per consentire ad altri operatori di ottenere la concessione presentando a loro volta progetti migliorativi rispetto a quello attualmente presentato per la VIA.
Inoltre, l’Autorità sostiene che la durata della concessione, fissata in 90 anni, sia eccessivamente lunga suggerendo invece il termine 40 anni.
Infine, sempre l’Antitrust, chiede che sia dimostrata la prevalenza della funzione turistica su quella crocieristica: in poche parole, poiché il porto che si intende realizzare all’Isola Sacra nasce con indirizzo turistico, quindi essenzialmente diportistico, va dimostrato che gli introiti previsti dall’attività crocieristica saranno inferiori a quelli del traffico di yacht e barche private. Cosa praticamente impossibile, considerato lo sviluppo che la Royal Caribbean intende dare a quell’approdo.
La Valutazione di Impatto Ambientale
Dai Tavoli del Porto, poi, si chiarisce che la procedura per l’ottenimento del parere favorevole da parte del Ministero dell’Ambiente sulla Valutazione di Impatto Ambientale non è affatto conclusa, come da più parti annunciato recentemente. “La procedura di VIA si chiuderà solo dopo l’emissione di un secondo parere tecnico, stavolta da parte della Commissione Tecnica del Ministero della Cultura, che ha il compito di tutelare i beni culturali e il paesaggio – chiarisce David Di Bianco dei Tavoli del Porto – Segnaliamo che i tecnici del Ministero dell’Ambiente hanno posto ben 17 prescrizioni, cioè hanno ordinato alla società proponente di trovare soluzioni ‘ante operam’ a diverse criticità ambientali come la mobilità, il rischio idrogeologico, i dragaggi. Alcune prescrizioni invece riguardano la riduzione dell’impatto ‘in corso d’opera’ cioè nella fase di cantiere, come ad esempio il trasporto via mare dei materiali di costruzione o i controlli e le misure di mitigazione del rischio cancerogeno dovuto all’inquinamento dell’aria. Tutti i nodi infine dovranno essere dipanati in Conferenza dei Servizi con un progetto esecutivo in grado di risolvere le prescrizioni ambientali, le incompatibilità paesaggistiche, la sicurezza idraulica e della navigazione, del volo aereo ecc.”.