Dramma di Natale sul Gran Sasso: due alpinisti dispersi nella bufera. Bloccati pure i soccorritori (VIDEO)

Luca Perazzini e Cristian Gualdi lottano per la sopravvivenza bloccati sul Gran Sasso: non si hanno più notizie ormai da giorni. I soccorsi difficili

Gli alpinisti dispersi sul Gran Sasso

Angoscia crescente per due alpinisti dispersi sul Gran Sasso. Luca Perazzini e Cristian Gualdi, due alpinisti romagnoli legati da una profonda amicizia e da un’incommensurabile passione per la montagna, sono intrappolati in una lotta disperata contro il tempo, il freddo, la neve, in un canalone della montagna abruzzese.

Luca Perazzini e Cristian Gualdi lottano per la sopravvivenza bloccati sul Gran Sasso: non si hanno più notizie ormai da giorni. I soccorsi difficili

Da quando domenica pomeriggio sono scivolati in un canalone del Gran Sasso, a circa 2700 metri di quota, non si hanno più notizie certe di loro. Dopo la loro prima segnalazione si sono persi i contatti.

Una corsa contro il tempo

La bufera di neve che si è abbattuta sulla zona ha reso impossibili le operazioni di soccorso, costringendo i team specializzati a sospendere le ricerche. Le condizioni meteo estreme, con raffiche di vento che superano i 100 chilometri orari e una visibilità ridotta a zero, rendono l’impresa di ritrovare i due alpinisti estremamente complessa e pericolosa.

Bloccati anche i soccorritori

Gli undici operatori del Soccorso Alpino intervenuti per i tentativi di recupero dei due alpinisti sono bloccati da mezzogiorno di ieri, 23 dicembre, presso una struttura ricettiva di Campo Imperatore a causa di un guasto alla funivia che conduce da Fonte Cerreto a Campo Imperatore.

Con loro anche otto lavoratori dell’ostello e della funivia stessa. Le condizioni meteo, tuttora negative, non consentono ne’ la ripresa delle ricerche, ne’ la discesa a valle del gruppo che potrebbe rimanere bloccato in quota, a circa 2100 metri, fino al miglioramento delle condizioni meteo.

Dal pomeriggio di ieri abbiamo effettuato diversi tentativi di recupero di due alpinisti bloccati sul Gran Sasso, in Abruzzo, dopo essere scivolati sul manto nevoso. Purtroppo le condizioni proibitive causate dalla nevicata tuttora in corso e dalle forti raffiche di vento ci hanno imposto uno stop alle operazioni. Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, si effettuerà un nuovo tentativo“, recita l’ultimo post di ieri dei soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Un sogno infranto

Ben equipaggiati e preparati, Luca e Cristian avevano intrapreso l’ascensione del Corno Grande con l’entusiasmo e la determinazione che li caratterizzavano. Ma la montagna, spesso ingannevole e imprevedibile, ha riservato loro una prova durissima. Ora, i loro cari e tutta la comunità di Santarcangelo di Romagna vivono ore di angoscia, pregando per un miracolo.

La solidarietà di una comunità

Il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, ha espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale alle famiglie dei due dispersi, sottolineando l’importanza di restare uniti in questo momento difficile. Tutta la città si stringe intorno a Luca e Cristian, sperando che possano essere ritrovati sani e salvi.

Proprio in queste ore i familiari sono arrivati in Abruzzo, per seguire da vicino le ricerche,  al momento sospese a causa delle condizioni meteo proibitive.

Perazzini ha 42 anni, lavora come elettricista in una ditta del posto, mentre Gualdi ha 48 anni, è sposato e dipendente di un’azienda di Santarcangelo. Sono amici e appassionati escursionisti, come testimoniano anche le tante foto di montagne pubblicate dai due sui social.

Un appello alla prudenza

La vicenda di Luca e Cristian è un drammatico monito per tutti coloro che amano la montagna. È fondamentale affrontare qualsiasi escursione con la massima prudenza, informandosi sulle condizioni meteo e valutando attentamente i propri limiti.

Le ricerche continueranno non appena le condizioni meteo lo permetteranno. Le autorità locali e i soccorritori stanno lavorando senza sosta per portare a termine questa delicata operazione. Ogni nuovo dettaglio sarà comunicato tempestivamente alla popolazione.

AGGIORNAMENTI

La funivia del Gran Sasso è stata riparata, ma al momento causa forte vento non può operare.

Anche se non fosse stata rotta, tra ieri e oggi, i Tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS non sarebbero potuti scendere.