L’area del Parco di Monte Mario, ancora sotto l’assedio di occupanti abusivi che oggi 3 dicembre, sono stati trovati all’interno di cinque strutture in uso al servizio giardini e sgomberati.
Smantellate le occupazioni abusive di una decina di soggetti: si erano insediati in una casetta e quattro moduli di proprietà comunale
Lo sgombero è in atto dalla prime ore di questa mattina da parte delle forze dell’ordine nel Parco di Monte Mario, in via Gomenizza, dove erano presenti diversi soggetti, in un insediamento abusivo che era risorto nell’area dopo i precedenti sgomberi.
Qui, nel cuore della Riserva di Monte Mario, a un passo dalla città giudiziaria, era stata già smantellata nei mesi scorsi una vera e propria favela, con operazioni lunghe e complesse che erano stata finalmente avviate, per liberare l’area occupata abusivamente da anni dalle baracche.
Non l’unico blitz delle Forze dell’ordine nell’area, dove nonostante i ripetuti sgomberi, l’occupazione e l’accumulo dei rifiuti non sarebbe mai cessato.
Operazione anti degrado nelle casette del servizio giardini
L’intervento di oggi, coordinato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, ha coinvolto il I Gruppo Prati, l’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), AMA e l’Arma dei Carabinieri, che hanno stanato almeno otto occupanti abusivi.
Si erano insediati in modo fisso all’interno di una casetta in muratura e quattro moduli di proprietà comunale, destinati al servizio giardini, mentre all’esterno era stata allestito un altro giaciglio dentro una tenda.
Otto persone denunciate
Le otto persone trovate sul posto, sono individui, di diverse nazionalità (marocchini, romeni, moldavi e tunisini), che sono stati fermati e denunciati per occupazione abusiva.
Uno di loro è stato inoltre segnalato per furto di energia elettrica, avendo collegato abusivamente un allaccio alla rete pubblica. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.
Pulizia e messa in sicurezza
Subito dopo lo sgombero, gli operatori AMA hanno avviato le operazioni di pulizia dell’area, rimuovendo i rifiuti e ripristinando le condizioni igienico-sanitarie. Seguiranno interventi di messa in sicurezza per prevenire nuove occupazioni abusive che si prevede potrebbero ripresentarsi presto con l’inverno che sta diventando sempre più rigido.