Allerta meteo gialla sul Lazio e sulla capitale dichiarata dalla Protezione civile a causa dell’arrivo dal Europa orientale di un fronte di aria fredda accompagnato da forti venti di burrasca sulle zone costiere della regione. A preoccupare nelle prossime 36 ore sono i potenziali effetti delle correnti d’aria sulla tenuta delle piante ad alto fusto, decimate nella capitale ogni volta che viene investita da perturbazioni di rilievo.
Allerta meteo gialla della Protezione civile a causa delle forti correnti d’aria provenienti da Nord
L’aria fredda dall’Europa orientale determinerà, dunque, una svolta caratterizzata, tra l’altro, da precipitazioni a carattere nevoso fino a quote alto-collinari sulle regioni del medio versante Adriatico.
I venti settentrionali che investiranno la regione Lazio contribuiranno al calo delle temperature, anche se il tempo si manterrà stabile e il sole non sarà insidiato eccessivamente dalle nuvole, ad eccezione di alcuni settori nordoccidentali.
Sulla base delle previsioni meteo e delle indicazioni che possono essere ricavate dai programmi di simulazione la Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse in coordinamento con le regioni interessate.
In città occorrerà, dunque, prestare particolare attenzione alla presenza delle alberature che il 25 novembre scorso, quando Roma venne investita da una pesante perturbazione si schiantarono al suolo, travolgendo tutto ciò che si frapponeva alla loro traiettoria, in diversi quartieri della capitale.
I danni maggiori si registrarono nelle zone di Magliana, sulla Cassia e all’Eur dove alcuni veicoli rimasero bloccati in oltre mezzo metro d’acqua depositatosi dopo un temporale di notevole intensità.
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