E’ accusato di tentato omicidio l’uomo, che lo scorso 21 ottobre avrebbe cercato di investire un agente di Polizia locale, dopo essere sfuggito ad un controllo uscendo dal campo nomadi di via Gordiani. Il 36enne è stato intercettato nella zona del Quadraro.
L’uomo era ricercato da oltre un mese dopo avere tentato di investire l’agente di Polizia Locale al Prenestino
Tutto è iniziato quando una pattuglia della Polizia Locale del V Gruppo Casilino, ha notato un’autovettura uscire a tutta velocità dal campo nomadi di via dei Gordiani lo scorso 21 ottobre.
Una fuga sospetta dai controlli, che ha fatto scattare l’inseguimento da parte degli operanti del veicolo, che stava per altro viaggiando scoperto di assicurazione.
L’inseguimento a tutta velocità
L’inseguimento è proseguito per le strade della Capitale, con il conducente dell’auto che nel frattempo, metteva a repentaglio la sicurezza degli automobilisti con sorpassi azzardati e percorrendo la strada contromano.
E’ stato quando finalmente gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto e accerchiarla in via Anagni poi, che il conducente, anziché fermarsi, ha messo la retromarcia tentando di investire uno degli agenti, finito per terra.
Solo grazie alla sua pronta reazione nonostante la caduta, il vigile era riuscito ad esplodere un colpo di pistola e forare uno pneumatico dell’auto, che era tornata indietro per andargli di nuovo addosso.
Il conducente era riuscito a fuggire a piedi minacciando di morte gli agenti, mentre si erano consegnati alle forze dell’ordine gli altri occupanti del veicolo che erano con l’indagato.
Le indagini e l’arresto al Quadraro
Grazie alle accurate indagini della Polizia Locale, coordinate dalla Procura di Roma, è stato possibile identificare il responsabile dell’aggressione, con le prove raccolte che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Roma Quadraro.
Sono stati questi ultimi infatti ad intercettare il ricercato durante un controllo stradale in via di Centocelle. Il 36enne di origini rom, senza occupazione e con precedenti, è stato ristretto nel carcere di Regina Coeli. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi del reato di tentato omicidio.