Con un lungo e complicato intervento chirurgico, l’équipe medica dell’Ospedale San Camillo di Roma, è riuscita a salvare la gamba del vigile 25enne rimasto vittima, con due colleghe, del grave incidente avvenuto la notte scorsa sulla Via Tiburtina.
Mentre l’altra gamba gli è stata purtroppo amputata, la gamba destra del giovane è stata ricostruita con un’operazione perfettamente riuscita.
La complicata operazione chirurgica è stata eseguita all’Ospedale San Camillo: il vigile 25enne è ancora in prognosi riservata
Il giovane vigile si trova ancora ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Camillo e in prognosi riservata, mentre le ultime notizie le uniche buone di una giornata dolorosa e difficile, sono che la gamba destra, anch’essa fratturata gli è stata ricostruita.
Nell’immediatezza del soccorso, a seguito del terribile incidente di ieri sera invece, per salvare la vita del giovane vigile investito, era stato necessario amputargli la gamba sinistra.
Ancora ricoverate al Policlinico Umberto I e all’ospedale Pertini, anche le due colleghe travolte con il 25enne sulla Tiburtina, e che dall’ultimo bollettino non sembrerebbe siano in condizioni preoccupanti. Una di loro potrebbe subire un intervento chirurgico per una frattura scomposta.
Daniele Virgili e le sue colleghe del Gruppo Tiburtino, erano intente a svolgere i rilievi di un sinistro, quando sono state travolte dall’auto condotta da un carabiniere del Ros, che in base ai risultati dei test di rito, aveva assunto alcol prima di mettersi alla guida.
Il militare è attualmente denunciato per lesioni stradali gravissime aggravate dalla guida in stato di ebrezza, mentre sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica del grave sinistro.
L’ipotesi avanzata dal sindacalista Marco Milani, è quella che il carabiniere in stato di alterazione alcolica, non abbia rispettato le corsie di incanalamento travolgendo gli agenti al lavoro su strada. Un impatto rivelatosi così violento da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando.
Le organizzazioni sindacali: “Invitiamo il Sindaco di Roma a costituirsi parte civile”
In queste ore vicinanza ai feriti e alle loro famiglie, è stata espressa in una nota da Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Rieti e Uil FPL Roma e Lazio:
“E’ un momento che ha sconvolto, tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Non possiamo esimerci però dal richiedere al sindaco di Roma una maggiore e concreta attenzione alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo. Inoltre – proseguono -, chiediamo che la Polizia Locale rientri di diritto tra i lavori gravosi, e invitiamo il Sindaco di Roma Capitale a costituirsi parte civile nei casi di aggressioni e incidenti causati da terzi nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’amministrazione” – concludono le organizzazioni sindacali.