Squadra dell’AMA aggredita durante il servizio di raccolta: operatore finisce al pronto soccorso

Dipendenti AMA minacciati e presi a pugni: è caccia all'uomo riuscito a fuggire dopo aver ferito un operatore

Foto di archivio Canaledieci.it

Episodio di violenza questa mattina martedì 29 ottobre, nella zona di Ottavia, dove una squadra dell’AMA è stata aggredita durante il servizio di raccolta di rifiuti da un soggetto datosi poi alla fuga. Ad avere la peggio uno dei due operanti presi di mira dall’aggressore, finito al pronto soccorso.

Dipendenti AMA minacciati e presi a pugni: è caccia all’uomo riuscito a fuggire dopo aver ferito un operatore

Ennesima violenza subita oggi dagli operatori dell’AMA, dopo un episodio analogo avvenuto oltre una settimana fa a Labaro, a danno  tre dipendenti dell’azienda municipalizzata.

Intorno alle 10,00 gli operatori AMA erano impegnati in un servizio di raccolta della carta in Via Fortunato Pintor, nella zona di Ottavia, quando un uomo li ha raggiunti e minacciati per poi aggredirli con una serie di pugni.

Ad avere la peggio secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato in particolare uno dei due dipendenti raggiunto da un pugno alla testa, che dopo la richiesta di aiuto è stato soccorsi dai sanitari dell’ARES 118 per le cure mediche e il trasporto al pronto soccorso.

Solidarietà dall’azienda municipalizzata

Da parte del presidente AMA Bruno Manzi, è giunta immediata una dura condanna a quanto avvenuto ancora una volta al personale dell’azienda:

E’ un nuovo deprecabile episodio di violenza ai danni di due lavoratori che stavano svolgendo i loro compito al servizio della collettività. A titolo personale e a nome di tutta la comunità aziendale esprimo la massima solidarietà a questi nostri colleghi vittime di un’aggressione insensata e ingiustificabile” – ha dichiarato Manzi.

I sindacati: “E’ tempo che il management investa sulla tutela della salute e la sicurezza del personale”

In una nota della Fp Cgil di Roma e del Lazio la richiesta di un cambio di passo: “Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno, tra mille difficoltà, operano per il bene della città a pagare le conseguenze dell’esasperazione e della frustrazione delle persone per la qualità dei servizi pubblici. È tempo che il management – hanno poi aggiunto -, investa il proprio tempo e le risorse dell’Ama nel tutelare la salute e la sicurezza del proprio personale, che passa anche dal dotare le lavoratrici e i lavoratori di strumentazioni, mezzi e di un’organizzazione del lavoro in grado di migliorare la qualità del servizio offerto alla cittadinanza e le condizioni di lavoro”.

L’episodio intanto è solo l’ultimo di una serie a danno degli operatori dell’azienda municipalizzata. Pochi mesi fa il caso della squadra aggredita di notte da ignoti, indispettiti da un turno straordinario di pulizia delle strade. Mentre dieci giorni fa a Labaro in tre impegnati durante un servizio in via Monti della Valchetta, sono stati assaliti e aggrediti a pugni da altrettanti  uomini, riusciti a fuggire, dopo aver ferito una delle vittime dell’agguato.