Oltre venti minimarket sono stati sanzionati dalla Polizia locale di Roma Capitale durante i controlli a tappeto svolti nel fine settimana. Si trovano in zone che rientrano nell’ultima ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri per contrastare la malamovida.
I controlli della Polizia Locale hanno portato alla scoperta di tantissime irregolarità e oltre venti minimarket sono stati sanzionati
Minimarket aperti oltre l’orario consentito, in taluni casi prodotti scaduti sugli scaffali, abusivismo. Sono alcune delle irregolarità che la Polizia Locale di Roma Capitale ha riscontrato durante i controlli effettuati su un’ampia fetta di territorio romano.
Controlli che, in linea generale, hanno interessato sia le attività commerciali che le strade dove gli illeciti riscontrati, per violazione delle norme del Codice della strada, sono stati oltre mille.
Gli agenti hanno controllato le zone che, soprattutto nel fine settimana, si trasformano nel regno della movida capitolina come Trastevere, Campo De’ Fiori, Colosseo, Prenestino.
E poi, ancora, Appia, Tuscolana, San Lorenzo, Parioli, Ostiense, Ponte Milvio e Ostia.
La maggior parte delle irregolarità sono state riscontrate in quella parte di territorio che ricade nel VII Municipio, quello che comprende anche la zona Appia-Tuscolana, e che rientra nell’ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri lo scorso 24 ottobre per adottare delle misure urgenti contro la malamovida.
Il provvedimento ha ordinato, con decorrenza dal 25 ottobre e fino all’11 gennaio 2026, la chiusura “degli esercizi di vicinato del settore alimentare – ad esclusione di quelli che consentono la consumazione sul posto mediante tavoli collocati all’interno dei locali – e del settore misto nelle giornate del venerdì, del sabato e della domenica, dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo”.
L’ordinanza fa riferimento agli interi territori di diversi Municipi come appunto il VII ma anche il I, II, III, IV, V, VI, VIII, IX, X, XIII mentre per gli altri sono indicate alcune strade in particolare.
La Polizia Locale ha riscontrato un centinaio di irregolarità nei locali pubblici e nelle attività commerciali mentre oltre venti minimarket sono stati trovati aperti dopo l’orario consentito.
I minimarket sono considerati elemento di malamovida perché vendono, indiscriminatamente, alcol oltre l’orario consentito. I giovani spesso qui si riforniscono di superalcolici o vino per consumarli in strada.
In un minimarket gli agenti hanno trovato oltre un centinaio di confezioni di alimenti scaduti, finite sotto sequestro.
Un altro minimarket è stato sanzionato poiché privo di autorizzazioni e, quindi, completamente abusivo mentre nel centro storico gli agenti hanno chiuso un’attività poiché non aveva ottemperato all’ordinanza di cessazione di somministrazione non autorizzata. La stessa attività è stata sanzionata per occupazione di suolo pubblico abusiva e disturbo della quiete pubblica.
Altre attività hanno avuto sanzioni legate all’errata trattazione dei rifiuti urbani mentre nelle zone turistiche sono state scoperte strutture ricettive che non avevano versato i contributi di soggiorno.
San Giovanni, 46enne denunciato per ricettazione
Aveva parcheggiato la propria auto in zona San Giovanni. Poi, quando è tornato a prenderla, ha visto che era stata forzata e che gli erano stati sottratti degli oggetti personali. L’uomo ha quindi chiesto aiuto agli agenti della Polizia Locale presenti nella zona con una pattuglia.
Sono quindi scattati i controlli. Gli agenti hanno rintracciato nelle vicinanze un uomo di 46 anni, di origine marocchina e con diversi precedenti penali, denunciato per ricettazione. E’ stato sorpreso accanto ad alcuni raccoglitori di rifiuti mentre selezionava gli oggetti appena rubati nell’auto dello sfortunato automobilista.