Il servizio di assistenza da parte degli insegnanti di sostegno nelle scuole primarie di Ostia e del suo territorio potrebbe essere sospeso entro la fine dell’anno per mancanza di fondi adeguati al numero di bambini disabili che ne fruiscono.
Il mancato trasferimento di fondi dal Campidoglio all’ente locale mette a rischio la continuità dell’assistenza agli alunni disabili
Ad accendere i riflettori sulla possibile paralisi di un settore cruciale per l’esercizio del diritto allo studio, garantito dalla costituzione e rafforzato dalla legge quadro 104/92, sono le famiglie direttamente interessate e gli Operatori educativi autonomia e comunicazione (OEPAC) che lanciano l’allarme sull’insufficienza delle risorse disponibili.
In alternativa si prospetterebbe una drastica riduzione delle ore garantite sino alla fine dello scorso anno scolastico con gravi conseguenze per gli alunni che necessitano di aiuto e per il futuro degli stessi lavoratori del settore educativo socio assistenziale, penalizzati da scarse tutele contrattuali oltre che indispensabile fonte di reddito per numerosi altri nuclei familiari del territorio.
Nel tentativo di impedire il collasso del servizio il M5S ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore alle Politiche sociali e a quello delle Politiche giovanili del X Municipio, affinché chiariscano se le risorse aggiuntive per gli assistenti Oepac richiesti dall’ente locale al Campidoglio siano o meno disponibili e, in caso negativo, di apportare una variazione di bilancio che permetta di assicurare i livelli essenziali di prestazione senza ritardi e senza riduzione delle ore lavorative.
“Ci aspettiamo provvedimenti urgenti e risolutivi -dice l’esponente pentastellato Alessandro Ieva- e vogliamo sapere se è vero che dal prossimo mese di dicembre il servizio non sarà garantito”.