Scaletta David Gilmour a Roma, il programma 2024 dei sei concerti al Circo Massimo: ospiti, canzoni e curiosità

Grande attesa per i concerti romani dello storico chitarrista dei Pink Floyd al Circo Massimo, La scaletta, gli ospiti e tutte le curiosità sul mega-evento musicale

david-gilmour-roma-concerti-scaletta-
David Gilmour, immagine di repertorio.

Da sabato 28 settembre inizia la grande serie di concerti di David Gilmour nella splendida cornice romana del Circo Massimo. Oltre a quello di domani, le altre date saranno il 28, 29 settembre e l’1-2-3 ottobre, con lo storico chitarrista dei Pink Floyd che sul palco porterà le canzoni hit del suo ultimo lavoro da solista, il disco “Luck and strange”.

Grande attesa per i concerti romani dello storico chitarrista dei Pink Floyd al Circo Massimo, La scaletta, gli ospiti e tutte le curiosità sul mega-evento musicale

Il suo ultimo disco, “Luck and Strange”, è uscito di recente, lo scorso 6 settembre, 9 anni dopo “Rattle That Lock”. Oltre a queste canzoni, Gilmour riproporrà i suoi cavalli di battaglia dell’epoca dei Pink Floyd.

David Gilmour torna dunque sulla scena musicale e si offre al grande pubblico dei concerti: la sua ultima esibizione live è del 2016, dove concluse il suo  tour alla Royal Albert Hall di Londra.

Al termine di questi 6 concerti capitolini, Gilmour continuerà l’attuale tour, con altri spettacoli live a Londra, New York e Los Angeles.

Il tour di David Gilmour è stato preceduto da due eventi live con prove in pubblico nel Regno Unito, al Brighton Centre, il 20 e 21 settembre: in base a quanto riportato da setlist.fm, tutte e due queste serata hanno aiutato molto i fan ad accrescere l’hype e l’attesa è ora cresciuta a dismisura in tutto il mondo.

In queste due prove pubbliche, con, complessivamente, ben 1500 spettatori ad assistere, è stata testata la bontà della scaletta dei brani.

Molto probabimente quindi le canzoni resteranno quelle  della due giorni al Brighton Centre.

22 brani in totale, tratte sia dal repertorio da solista di David Gilmour che dal repertorio sconfinato dei Pink Floyd, oltre ad alcune canzoni del suo nuovo disco.

Un mix di novità e grandi classici, dunque, che promette di soddisfare appieno il pubblico di appassionati.

La Scaletta dei concerti romani di David Gilmour:

  • 5A
  • Black Cat
  • Luck And Strange
  • Breathe (In The Air) (Pink Floyd song)
  • Time (Pink Floyd song)
  • Breathe (Reprise) (Pink Floyd song)
  • Fat Old Sun (Pink Floyd song)
  • Marooned (Pink Floyd song)
  • Wish You Were Here (Pink Floyd song)
  • Vita Brevis
  • Between Two Points (The Montgolfier Brothers cover)
  • High Hopes (Pink Floyd song)
  • Sorrow (Pink Floyd song)
  • The Piper’s Call
  • A Great Day For Freedom (Pink Floyd song)
  • In Any Tongue
  • The Great Gig In The Sky (Pink Floyd song)
  • A Boat Lies Waiting
  • Coming Back To Life (Pink Floyd song)
  • Dark And Velvet Nights
  • Scattered
  • Bis
  • Comfortably Numb (Pink Floyd song)

Questi i nomi scelti da David Gilmour per formare la band che lo accompagnerà nei suoi concerti al Circo Massimo: Adam Betts alla batteria, Guy Pratt al basso, Greg Phillinganes e Rob Gentry alle tastiere, Ben Worsley alla chitarra, Hattie e Charley Webb ai cori, Louise Marshall ai cori e al pianoforte, Romany Gilmour a voce e cori.

In scaletta, come possiamo notare, ci saranno i grandi classici di ogni suo concerto, come “Wish You Were Here” e “Comfortably Numb”, il tutto suonato in grande stile, all’interno di un palco illuminato in modo scenico e spettacolare.

Gilmour stesso ha annunciato d’aver volutamente escluso dalla scaletta del suo tour 3 canzoni che erano colonne portanti dei Pink Floyd, ossia “Run Like Hell”, “Another Brick In The Wall” e “Money”.

Gilmour, dal punto di vista tecnico, a Roma riproporrà il suo stile musicale capace di renderlo uno tra i più grandi chitarristi della storia della musica, con assoli portentosi e atmosfere psichedeliche, condite da nuove sonorità e ritmi che riportano ad epoche passate ed ancestrali.

Tra i musicisti che hanno collaborato con Gilmour per realizzare il suo quinto albun da solista “Luck and strange”, ci sono stati Guy Pratt e Tom Herbert al basso, Adam Betts, Steve Gadd e Steve DiStanislao alla batteria, e Rob Gentry e Roger Eno alle tastiere.