Gli agenti del X Distretto di polizia di Ostia, coadiuvati dai caschi bianchi del X Gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale, hanno sgombrato ieri mattina, martedì 24 settembre, tre tende da campeggio che erano state montate alcuni giorni fa su un tratto della spiaggia libera Verde situata sul Lungomare Paolo Toscanelli, nel settore compreso tra gli stabilimenti “Aneme e Core” e “Village”.
La rimozione delle tende presenti sull’arenile da diversi giorni è stata disposta dal Questore
Nell’ambito di un’operazione di prevenzione e controllo sul territorio, scattata intorno alle 7.00, sono stati poi effettuati anche alcuni interventi anti-droga e altri tipi di accertamenti.
L’intervento di rimozione delle tende abusive non ha comportato riflessi per il mantenimento dell’ordine pubblico ed è stato effettuato su mandato del Questore di Roma e ha portato all’identificazione di due persone che si erano sistemate sull’arenile.
Nel contesto delle attività di repressione organizzate dal X Distretto, con l’ausilio di altri sei equipaggi del reparto di prevenzione e crimine e del personale della polizia amministrativa, soprattutto contro i reati predatori e quelli di consumo e spaccio di stupefacenti, sono stati poi effettuati tre arresti in flagranza di reato.
In un primo caso il personale della Giudiziaria esterna ha bloccato e ammanettato I.A. un 19enne, mentre vendeva 10 grammi di hashish. Nella sua abitazione gli inquirenti hanno poi trovato altri 130 grammi della stessa sostanza.
Uguale sorte anche per O.D., un 52enne sorpreso a cedere hashish nella zona del Lido Nord a cui si sono aggiunti altri 130 grammi, già suddivisi in dosi, nel corso di una successiva perquisizione domiciliare. Tutti i mandati di arresto sono stati poi confermati dal Tribunale nei rispettivi processi effettuati per direttissima nei confronti degli indagati.
L’unità di polizia Lido I arrestava, infine, nella zona di Casalpalocco, per detenzione di sostanze stupefacenti un 25enne di nazionalità rumena trovato in possesso di 10 dosi di cocaina e un migliaio di euro.
Nel corso dell’operazione di polizia sono stati istituiti, nel complesso, dodici posti di blocco. Nella rete sono caduti anche V.A., 37 anni, e V.E. di 24, censiti dal sistema informativo delle esecuzioni penali e trasferiti presso il penitenziario di Rebibbia in esecuzione di precedenti ordini di custodia cautelare.
Ampio anche il bilancio delle attività di controllo sul rispetto delle norme del codice della strada e delle norme del Testo unico degli enti locali e delle altre disposizioni vigenti in materia di esercizio di attività commerciali.
Nel primo caso le pattuglie impiegate nel servizio hanno verificato i documenti di 140 autovetture e identificato 250 persone 38 delle quali di nazionalità straniera e 45 pregiudicate ed elevato diverse sanzioni amministrativi.
Nel secondo contesto gli operatori di polizia amministrativa hanno controllato cinque esercizi commerciali e otto titolari che sono risultati in regola con la disciplina di settore.
E’ opportuno ricordare che tutte le persone fermate, denunciate, tratte in arresto, indagate o rinviate a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.
